AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Incentivi per docenti e ricercatori e regime degli impatriati – Compilazione del prospetto degli aiuti di Stato – Modalità
Per espressa previsione dell’art. 8-bis co. 2 del DL 148/2017, l’incentivo per il trasferimento di ricercatori e docenti di cui all’art. 44 del DL 78/2010, nonché l’agevolazione per i c.d. impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015, sono soggetti ai limiti del regime de minimis. Esso ricomprende le attività libero-professionali, escludendo quelle di lavoro subordinato.
In base alla ris. Agenzia delle Entrate 27.5.2021 n. 36, i soggetti che percepiscono agevolazioni qualificate come “aiuto di Stato”, tali in quanto percepite da titolari di redditi di impresa, arti e professioni non esercitate occasionalmente, devono utilizzare il modello REDDITI PF per assolvere i propri obblighi dichiarativi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “Rigo RS401 per impatriati e docenti autonomi” – Corso – Odetto
DIRITTO PENALE | PRINCIPI GENERALI
Confisca – Nozione di provento – Diritti dei terzi (Corte di Giustizia UE C-845/19 e C-863/19)
La Corte di giustizia, nelle cause riunite C 845/19 e C 863/19, ha effettuato alcune precisazioni interpretative riguardo alla direttiva 2014/42 relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nell’UE.
Tale direttiva non prevede unicamente la confisca dei beni che costituiscono un vantaggio economico derivante dal reato per il quale l’autore dello stesso è stato condannato, ma contempla altresì la confisca dei beni appartenenti a tale autore del reato che derivano da altre condotte criminose (artt. 2, 4, 5 e 6).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “Confisca verso i terzi con garanzie” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | QUOTE | CIRCOLAZIONE QUOTE
Effetti nei confronti della società – Iscrizione del trasferimento nel Registro delle imprese – Iscrizione della domanda giudiziale di rivendica della quota – Diritto agli utili (Trib. Torino 4.6.2021 n. 2839)
Il Tribunale di Torino, nella sentenza 4.6.2021 n. 2839, ha stabilito che, nell’ambito delle srl, la delibera di distribuzione degli utili fa sorgere il diritto individuale alla corresponsione dei dividendi in capo al socio risultante dal Registro delle imprese quand’anche sia iscritta una domanda giudiziale tesa ad accertare una differente titolarità della quota. All’iscrizione nel Registro delle imprese della domanda giudiziale avente ad oggetto la rivendicazione della titolarità delle quote (atipica e non univocamente ammessa) non può riconoscersi alcun effetto giuridico ai sensi dell’art. 2470 c.c., se non puramente “notiziale”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “I dividendi delle srl guardano solo il Registro imprese” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO ANTICIPATO
Motivi di necessità e urgenza – Necessità di indicazione al contribuente
Per effetto dell’art. 12 co. 7 della L. 212/2000, l’accertamento non può essere emesso prima del decorso di 60 giorni dalla consegna del verbale di chiusura delle operazioni.
Tuttavia questo 31.10.2021 non ha rappresentato il “termine ultimo” per l’emissione degli accertamenti, poiché la L. 208/2015 ha fatto sì che il 2015, ultimo periodo di imposta ante modifica, sia decaduto nel 2020 e il primo periodo di imposta successivo alla modifica, ossia, il 2016, decadrà nel 2022.
Quest’anno, pertanto, potrebbero decadere solo il 2012 in presenza di raddoppio per violazioni penali e il 2015 in caso di omessa dichiarazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2021, p. 34 – “L’imminente decadenza non giustifica il taglio ai tempi per il contraddittorio” – Ambrosi
FISCALE | ACCERTAMENTO | AVVISI DI RECUPERO DEI CREDITI D’IMPOSTA
Termini di decadenza – Modifiche della L. 208/2015 – Decorrenza
Per il recupero dei crediti di imposta non spettanti, operano i termini ordinari degli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/73, sebbene il dies a quo sia la compensazione e non la presentazione della dichiarazione.
La L. 208/2015 ha aumentato, dal periodo di imposta 2016, di un anno i termini, che diventano di cinque anni e non più quattro.
Secondo la nota DRE Piemonte 15.10.2020 0061680, in ragione di tale modifica, dalle compensazioni eseguite nel 2016 opera il nuovo termine dei cinque anni, mentre per quelle eseguite sino al 2015 il termine dei qu… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “Dubbia la decorrenza dei cinque anni per il recupero dei crediti di imposta” – Cissello
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEGLI ERRORI FORMALI
Indicazione separata in dichiarazione dei costi black list (Cass. 21.10.2021 n. 29329)
Cass. 21.10.2021 n. 29329 afferma che nell’ipotesi in cui il contribuente si sia avvalso della definizione delle violazioni formali di cui all’art. 9 del DL 119/2018, il processo va dichiarato estinto per cessata materia del contendere.
Tra le violazioni formali sanabili con pagamento della somma di 200,00 euro rientra, anche se comporterebbe una sanzione amministrativa di notevole entità, la mancata indicazione in dichiarazione dei costi black list.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “Omessa indicazione in dichiarazione dei costi black list definibile con 200 euro” – Brandi
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
Cartelle per spese di giudizio non più dovute – Strategie per il contribuente
Nell’ipotesi in cui il contribuente riceva cartelle riguardanti spese relative a giudizi già definiti con la chiusura delle liti pendenti, egli può invocare il co. 13 dell’art. 6 del DL 119/2018 e l’art. 46 co. 3 del DLgs. 546/92 presentando istanza di annullamento in autotutela.
Sono possibili due scenari, così come confermato anche dalla circ. Agenzia delle Entrate 24.10.2011 n. 48:
– in caso di sentenza favorevole al contribuente, anche sotto il profilo delle spese, la condanna dell’Agenzia delle Entrate a pagare le spese di giudizio esclude che il contribuente possa pretendere il pagamento da parte dell’ufficio;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2021, p. 33 – “Ruoli sulle spese di giudizio anche dopo la chiusura liti” – Morina – Morina
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
Inesistenza oggettiva e soggettiva – Indagini sulla serietà della controparte – Commercio di rottami ferrosi (C.T. Prov. Milano 24.9.2021 n. 3641/7/21)
La detrazione dell’IVA non può essere disconosciuta quando il contribuente dimostra che ha eseguito, prima di iniziare rapporti commerciali con il fornitore, adeguati controlli sulla sua serietà.
Tali controlli, nel caso di C.T. Prov. Milano 24.9.2021 n. 3641/7/21, hanno riguardato la ricerca di visure camerali e la predisposizione di un questionario da compilare per il fornitore con la richiesta delle certificazioni previste dalla normativa comunitaria.
Il fatto che il fornitore abbia commesso irregolarità nei confronti di altri clienti non costituisce un elemento significativo e, inoltre, è esclusa l’inesistenza oggettiva in quanto sono state prodotte le c.d. pesate del ferro consegnato in ro… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “Il questionario richiesto dal cliente al fornitore è indice di buona fede” – Nessi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE
Esterometro – Operazioni effettuate dall’1.1.2022 – Utilizzo del formato della fattura elettronica – Operazioni senza obbligo di emissione della fattura
A decorrere dall’1.1.2022, i dati delle operazioni con soggetti non stabiliti in Italia sono da trasmettere in via telematica mediante il Sistema di Interscambio (provv. Agenzia delle Entrate 29.10.2021 n. 293384).
Secondo il tenore letterale del riformulato art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015, dal 2022, l’obbligo di comunicare i dati via SdI è da riferirsi alle medesime operazioni oggetto di inclusione nel c.d. “esterometro”, vale a dire le cessioni di beni e le prestazioni di servizi “effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “Operazioni senza obbligo di fattura alla prova del nuovo esterometro” – Greco – La Grutta
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ICI
Agevolazioni per l’abitazione principale – Revoca per consumi elettrici bassi – Legittimità – Condizioni (Cass. 22.10.2021 n. 29505)
La Corte di cassazione, ordinanza 22.10.2021 n. 29505, ha affermato il principio secondo cui, se i consumi elettrici dell’ultimo triennio sono bassi, l’amministrazione comunale può disconoscere l’agevolazione prevista per l’ICI per le abitazioni principali di cui all’art. 8 del DLgs. 504/92.
La presunzione di residenza effettiva in un Comune, certificata dai dati anagrafici, può, infatti, essere superata dai consumi elettrici ritenuti modesti.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.11.2021, p. 33 – “Consumi elettrici bassi, i comuni possono togliere l’agevolazione prima casa” – Rizzo
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA
Indici di allerta della crisi d’impresa – Debt Service Coverage Ratio (DSCR) – Criteri di calcolo
Il documento del CNDCEC “Crisi d’impresa. Gli indici di allerta” analizza tre differenti varianti del Debt Service Coverage Ratio (DSCR). La prima modalità di calcolo identificata richiede necessariamente la redazione di un budget di tesoreria che indichi le entrate e le uscite di liquidità attese nei successivi 6 mesi. Nella seconda modalità, invece, non è richiesta la redazione di un budget di tesoreria e il numeratore è costituito dai flussi al servizio del debito, mentre il denominatore corrisponde al debito non operativo che deve essere rimborsato nei 6 mesi successivi … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “DSCR con tre diverse varianti per la crisi di impresa” – Bava – Devalle
OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA
Regime di separazione delle attività – Operazioni straordinarie
La risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 639/2021 ha precisato che l’art. 1 co. 2 del DPR 442/97 deve essere inteso nel senso che, in un’operazione di fusione per incorporazione, il soggetto avente causa è tenuto a mantenere il regime di determinazione dell’imposta prescelto dal dante causa prima dell’evento.
Nel caso di operazioni straordinarie occorre far riferimento all’art. 16 co. 11 lett. a) della L. 537/93, seppur riferito alla sola scissione secondo cui anche agli effetti dell’IVA esiste la continuità e la successione degli obblighi e dei diritti derivanti dall’applicazione dell’imposta tra il soggetto dante causa e il soggetto avente causa.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.11.2021 – “La separazione delle attività sopravvive alla fusione” – Borsa – Greco
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