ATTIVITÀ FINANZIARIE | INTERMEDIARI FINANZIARI

Società di partecipazione non finanziaria (c.d. “holding industriali”) – Qualificazione – Requisito della prevalenza – Partecipazioni classificate nell’attivo circolante – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 363)

Con la risposta a interpello 24.5.2021 n. 363, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, nell’effettuare il c.d. test di prevalenza (previsto dall’art. 162-bis co. 2 e 3 del TUIR, al fine di distinguere le società di partecipazione non finanziaria da quelle di partecipazione finanziaria), nessun rilievo assumono le partecipazioni acquisite a fini meramente speculativi, rilevate ab origine nell’attivo circolante.
Occorre, dunque, tenere conto solo delle partecipazioni immobilizzate e delle partecipazioni che, pur essendo iscritte tra il circolante, erano classificate tra le immobilizzazioni e sono state allocate tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni in virtù di una decisione di … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Commerciale e non finanziaria la società di gestione di portafogli finanziari” – Redazione 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | CREDITI

Acquisto di un credito ad un prezzo inferiore al valore nominale – Credito assistito da garanzia reale su immobile – Escussione della garanzia – Valore di mercato dell’immobile superiore al costo di acquisto del credito – Trattamento contabile

In caso di acquisto di un credito per un corrispettivo inferiore al valore nominale, il criterio base di valutazione al costo implica che il credito debba essere rilevato nella contabilità del cessionario per un valore pari al corrispettivo di acquisto.
Qualora, poi, il debitore rimborsi l’intero valore nominale del credito, il cessionario dovrà rilevare una sopravvenienza attiva.
Un’ipotesi peculiare si realizza nel caso in cui il credito acquistato sia assistito da garanzia reale su un immobile, quale un’ipoteca.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Rivalutazione in bilancio con l’espropriazione dell’immobile ipotecato” – Latorraca 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA

Provvidenze pubbliche – Soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata e soggetti non tenuti alla redazione della Nota integrativa – Obbligo di pubblicazione sul sito Internet (comunicato stampa ANC 24.5.2021)

L’Associazione Nazionale Commercialisti ha inviato una lettera al MISE, richiedendo una semplificazione dell’obbligo di trasparenza delle erogazioni pubbliche ricevute previsto dall’art. 1 co. 125-129 della L. 124/2017.
Con riguardo alle imprese, la norma stabilisce che:
– i soggetti obbligati all’iscrizione nel Registro delle imprese devono pubblicare gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, agli stessi effettivamente erogati dalle Pubbliche Amministrazioni, nella Nota integrativa del bilancio;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Rendicontazione delle erogazioni pubbliche anche tramite i professionisti” – Redazione 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE

Cessione d’azienda – Atti fraudolenti – Profitto del reato (Cass. pen. 24.5.2021 n. 20371)

La Terza sezione penale della Corte di Cassazione – nella pronuncia 24.5.2021 n. 20371 – si sofferma sulla possibile integrazione del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11 del DLgs. 74/2000) nell’ambito di un trasferimento di azienda.
Viene, infatti, confermato il sequestro penale del patrimonio sottratto all’Erario sulla base:
– della minore garanzia che, nell’ipotesi di cessione d’azienda, viene a configurarsi in virtù della limitazione di responsabilità del cessionario per i debiti tributari prevista dall’art. 14 comma 1 del DLgs. 472/1997;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Profitto della sottrazione fraudolenta è quanto sottratto alla garanzia del Fisco” – Artusi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI

Cessione di partecipazioni – Congruità del corrispettivo

Ai fini fiscali, in presenza di una evidente sproporzione tra corrispettivo pattuito e valore della partecipazione ceduta, il contribuente deve dimostrare i motivi della divergenza e, in mancanza di idonea giustificazione, viene a costituire un argomento di prova di un sovradimensionamento dei costi o di un occultamento dei ricavi.
In merito, l’Autore segnala l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, sebbene a livello normativo non sia prevista una presunzione legale di conformità tra il valore normale ex art. 9 del TUIR di una partecipazione societaria e il corrispettivo pattuito in relazione alla sua vendita, non è escluso che “l’accertamento del suddetto «valore normale» possa essere concretamente valorizzato dal giudice di merito per sorreggere la presunzione (semplice) che il corrispettivo percepito dalla vendita di una partecipazione societaria sia difforme da quello dichiarato e, invece, conforme al «valore normale»; ma si tratta di valutazioni che rientrano nei poteri di accertamento del fatto del giudice di merito” (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Cessioni di partecipazioni alla prova della congruità del corrispettivo” – Zanetti 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE | COMUNICAZIONE BONARIA

Omessa notifica dell’avviso bonario – Riduzione a 1/3 delle sanzioni – Condizioni (Cass. 24.5.2021 n. 14102)

Cass. 24.5.2021 n. 14102 ha stabilito che la riduzione a 1/3 delle sanzioni da omesso versamento derivanti da liquidazione automatica non deve considerarsi spettante qualora la cartella di pagamento non sia preceduta da avviso bonario e la stessa si limiti a richiedere somme già dichiarate dal contribuente.
Di conseguenza l’Ufficio può procedere direttamente con l’iscrizione a ruolo in quanto l’obbligo preventivo di informare il contribuente è previsto solo qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti dalla dic… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2021, p. 41 – “Liquidazione di omessi versamenti senza sanzione ridotta di un terzo” – Ambrosi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLO 730 | 730/2021

Controllo preventivo sui modelli 730/2021 con esito a rimborso – Approvazione dei criteri per individuare gli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli preventivi (provv. Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 125708)

Con il provv. 24.5.2021 n. 125708, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i criteri per individuare gli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli preventivi dei modelli 730/2021 che determinano un rimborso in capo al contribuente (art. 5 co. 3-bis del DLgs. 175/2014).
In base al provvedimento in esame, che ribadisce i criteri individuati con i precedenti provvedimenti relativi ai modelli 730/2017, 730/2018, 730/2019 e 730/2020, costituiscono elementi di incoerenza relativi ai modelli 730/2021 con esito a rimborso:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Invariati gli elementi di incoerenza per i rimborsi dei modelli 730/2021” – Negro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2021, p. 36 – “Le incoerenze bloccano i rimborsi del 730” – Cerofolini – Pegorin 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI FINO A 20.000 EURO

Definizione posta in essere dalla società – Riflessi nella sfera giuridica dei soci (Cass. 24.5.2021 n. 14147)

La società di persone e i soci sono titolari di distinte posizioni giuridiche, per cui distinti sono gli accertamenti notificati ai diversi soggetti.
Per la Cass. 24.5.2021 n. 14147, la definizione della lite pendente posta in essere dalla società non esplica effetti nei confronti dei soci, che rimangono liberi di scegliere se definire o se censurare l’accertamento giudizialmente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “I soci non devono subire la definizione della lite della società” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi antisismici – Acquisto dell’unità ristrutturata interamente dalle imprese (c.d. “Sismabonus acquisti”) – Asseverazione successiva alla richiesta del titolo abilitativo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 366)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello 24.5.2021 n. 366, ha precisato che, nell’ipotesi in cui gli edifici oggetto degli interventi antisismici rientrino nell’ambito applicativo del c.d. “sismabonus acquisti” di cui all’art. 16 co. 1-septies del DL 63/2013, in quanto il Comune in cui è situato l’immobile è passato da zona sismica 4 a zona sismica 3 in una fase successiva all’avvio delle procedure autorizzatorie dei lavori, l’asseverazione “preventiva” richiesta dall’art. 3 del DM 58/2017 potrà essere presentata dall’impresa entro la data di stipula del rogito dell’immobile.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Il passaggio del Comune in zona sismica agevolata apre al sismabonus acquisti” – Bonsanto – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Cessione del credito d’imposta – Trattamento ai fini IVA e imposta di registro (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 369)

Nella risposta a interpello 24.5.2021 n. 369, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento IVA da riservare alla cessione dei crediti d’imposta riferiti alle detrazioni edilizie (ecobonus e sismabonus di cui rispettivamente all’art. 14 del DL 63/2013 e all’art. 16 del DL 63/2013). Nel caso di specie, l’operazione è stata qualificata come prestazione di servizi, dietro corrispettivo, ai sensi dell’art. 3 del DPR 633/72 e alla stessa è stato riconosciuto carattere finanziario, con conseguente applicazione del regime di esenzione IVA di cui all’art. 10 co. 1 n. 1 del DPR 633/72.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2021, p. 37 – “Esente Iva la cessione del credito da superbonus” – De Stefani L
Dottrina Italia Oggi del 25.5.2021, p. 33 – “110%, cessione crediti esente da Iva” – Ricca
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Cessione del credito per il superbonus esente IVA e da obbligo di registrazione” – Greco – Mauro 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Rimborso spese per i costi sostenuti dal dipendente in smart working – Regime fiscale IRPEF e IRES (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 371)

Con la risposta a interpello 24.5.2021 n. 371, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i rimborsi riconosciuti dalla società al dipendente per i costi sostenuti al fine di effettuare la prestazione lavorativa in modalità agile (smart working):
– concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente per il lavoratore, ai sensi dell’art. 51 del TUIR, laddove il rimborso non sia supportato da elementi e parametri oggettivi e documentati;
– sono deducibili ai fini IRES per la società, ai sensi dell’art. 95 co. 1 del TUIR, se tale somma sia stata sostenuta per soddisfare un’esigenza del lavoratore legata alla modalità di effettuazione della prestazione lavorativa (in questo caso smart working).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Rimborsi spese al dipendente in smart working deducibili per la società” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Erogazioni liberali in natura di modico valore – Soglia di esenzione – Incremento a 516,46 euro – Proroga per il 2021 – Novità del DL 41/2021 convertito (DL “Sostegni”)

L’art. 6-quinquies del DL 41/2021, introdotto in sede di conversione in legge, intervenendo sull’art. 112 del DL 104/2020, proroga al 2021 l’incremento a 516,46 euro della soglia di esenzione dei beni e servizi concessi ai dipendenti.
L’ultimo periodo del co. 3 dell’art. 51 del TUIR stabilisce che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se, complessivamente, di importo non superiore a 258,23 euro nel periodo d’imposta.
L’art. 112 del DL 104/2020 era intervenuto su tale disposizione, prevedendo che, limitatamente al periodo d’imposta 2020, l’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’art. 51 co. 3 del TUIR fosse elevato a 516,46 euro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Anche per il 2021 beni e servizi ai dipendenti non tassati fino a 516,46 euro” – Alberti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Servizio di shared payment – Esenzione IVA (ris. Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 35)

Con la risoluzione 24.5.2021 n. 35, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito al trattamento IVA del servizio di pagamento condiviso (c.d. “shared payment”).
Nel caso specifico, una società offre ai venditori di beni e servizi e ai loro clienti un servizio di pagamento via internet che permette di dividere l’importo di una transazione su diverse carte di credito/debito intestate a soggetti diversi.
In sintesi:
– il cliente acquista dal venditore un bene/servizio e subisce l’addebito di un terzo dell’importo totale del corrispettivo, mentre la parte restante viene addebitata in due tranche nell’arco dei 60 giorni successivi;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Servizio di “shared payment” in esenzione IVA” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni d’impresa – Limite massimo

Le possibili contestazioni fiscali che potrebbero originarsi ove il nuovo costo storico risultante dalla rivalutazione ecceda il costo di sostituzione potrebbero essere evitate, o ridotte, definendo una vita utile economico-tecnica dei beni rivalutati indipendente dall’aliquota di ammortamento fiscale.
Più precisamente, si tratterebbe di ammortizzare i beni rivalutati in un numero di esercizi, ritenuti “congrui” rispetto alla stima dei benefici economici futuri, superiore a quello che risulterebbe dall’applicazione dell’aliquota “fiscale”, evitando in questo modo la deduzione di ammortamenti in un periodo… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Valore massimo della rivalutazione con attenzione a un corretto ammortamento” – Bava – Devalle – Schiesari 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Cause ostative – Limite al possesso di redditi di lavoro dipendente – Cessazione del rapporto – Periodo di preavviso (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.5.2021 n. 368)

L’accesso al regime forfetario è condizionato al fatto che, nell’anno precedente, siano percepiti redditi di lavoro dipendente e a questi assimilati, di cui agli artt. 49 e 50 del TUIR, non eccedenti l’importo di 30.000,00 euro; la soglia non deve essere verificata se il rapporto di lavoro è cessato (art. 1 co. 57 lett. d-ter) della L. 190/2014).
Con la risposta a interpello 24.5.2021 n. 368, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la cessazione del rapporto di lavoro, con il conseguente venir meno della retribuzione e degli altri diritti connessi al rapporto, avviene solo al termine del periodo di preavviso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Forfetari, il rapporto di lavoro cessato in corso d’anno non fa superare la causa di esclusione” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2021, p. 36 – “Forfettari, il lavoro cessa al termine del preavviso” – Caputo 
Dottrina Italia Oggi del 25.5.2021, p. 31 – “Periodo di preavviso rilevante” – Lorenzini 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

Imprese – Comunicazione di uscita dal servizio pubblico – Termine del 31.5.2021 – Novità del DL 41/2021 convertito (c.d. DL “sostegni”)

Per le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’art. 238 co. 10 del DLgs. 152/2006, le imprese che vogliono comunicare al Comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, l’uscita dal servizio pubblico per il trattamento dei rifiuti per l’anno 2021 lo possono fare entro il 31.5.2021 con effetto dall’1.1.2022.
Limitatamente all’anno 2021 , è prorogato al 30.6.2021 il termine per l’approvazione da parte dei Comuni delle tariffe e dei regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2021, p. 36 – “La scelta delle imprese sui rifiuti: lunedì 31 il termine perentorio” – Lovecchio 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Proroga degli obblighi di segnalazione – Allerta IVA – Segnalazione INP e agente della riscossione – Novità del DL 41/2021 (DL “Sostegni”) convertito

L’art. 5 co. 14 del DL 41/2021 (c.d. DL “Sostegni”) conv. L. 21.5.2021 n. 69 proroga la disciplina delle segnalazioni dei creditori pubblici qualificati, di cui all’art. 15 del DLgs. 14/2019, in vigore dall’1.9.2021.
Il DL 41/2021 ha rinviato di un anno l’allerta IVA dell’Agenzia delle Entrate: l’art. 15 co. 7, come novellato, stabilisce che l’obbligo di segnalazione del creditore fiscale decorre dalle comunicazioni della liquidazione periodica IVA (art. 21-bis del DL 78/2010, conv. L. 122/2010), relative al primo trimestre del “secondo anno d’imposta successivo” all’entrata in vigore del Codice.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Prorogati gli obblighi di segnalazione dei creditori pubblici qualificati” – Nicotra 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | TRASFORMAZIONE ETEROGENEA

Conversione di SICAF in SICAF “immobiliare” – Regime applicabile (risposta interpello Agenzia Entrate 24.5.2021 n. 370)

La risposta a interpello Agenzia Entrate 24.5.2021 n. 370 commenta il regime fiscale applicabile per il passaggio da una società per azioni che ordinariamente consegue redditi di impresa a una SICAF che investe in beni immobili e, che quindi consegue redditi esenti come un OICR immobiliare.
La conversione in esame, pur non rientrando nell’ambito delle trasformazioni regolate dall’art. 2500-septies c.c., comporta una modifica statutaria che, ai fini delle imposte dirette, implica un “passaggio” dal regime di impresa al regime di esenzione proprio dei fondi immobiliari.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.5.2021 – “Conversione in SICAF immobiliare assimilata a trasformazione eterogenea” – Bilancini – Sanna Li
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.5.2021, p. 36 – “Si tassa il passaggio in Sicaf immobiliare” – Germani