AGEVOLAZIONI

Contributo a fondo perduto SIMEST – Detassazione ex art. 10-bis del DL 137/2020 – Applicabilità

Gli Autori rilevano che, ferma restando l’assenza di chiarimenti ufficiali in merito al trattamento fiscale dei contributi erogati a titolo di cofinanziamento da Simest ex art. 72 co. 1 lett. d) del DL 18/2020, tali contributi non sarebbero imponibili per effetto dell’applicazione dell’art. 10-bis del DL 137/2020.
In merito a tale disposizione, le più recenti risposte a interpello confermano che, ai fini della non concorrenza al reddito prevista dall’art. 10-bis del DL 137/2020, è necessario che i contributi siano destinati a soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione, per affrontare la situazione emergenziale da COVID-19 e che siano “diversi da quelli esistenti prima della medesima emergenza”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Contributo SIMEST escluso da tassazione” – Alberti – Cotto 


DIRITTO AMMINISTRATIVO

Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) – Ordini professionali – Adempimenti (Informativa CNDCEC 25.7.2022 n. 65)

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato l’informativa 25.7.2022 n. 65 per gli Ordini territoriali relativamente al Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), così come previsto dall’art. 6 del DL 80/2021.
Tale documento ripercorre la disciplina del PIAO e indica agli Ordini gli adempimenti conseguenti ai decreti attuativi della citata normativa. Vengono allegate, altresì, indicazioni specifiche utili per tali adempimenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Adozione tempestiva del PIAO 2022-2024 per gli Ordini professionali” – Artusi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Disposizioni applicabili al periodo d’imposta 2021 (circ. Agenzia delle Entrate 25.7.2022 n. 28)

A seguito di un tavolo tecnico con la Consulta nazionale dei CAF, dopo la circ. 7.7.2022 n. 24 è stata pubblicata la seconda parte della circolare-guida 25.7.2022 n. 28 che riassume le principali novità normative ed interpretative che nel corso del 2021 hanno riguardato le detrazioni “edilizie”.
In particolare, sono oggetto di trattazione le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cui all’art. 16-bis del TUIR, per gli interventi antisismici (c.d. “sismabonus”), di cui all’art. 16 co. 1-bis ss. del DL 63/2013, per il bonus verde, per il bonus facciate, per gli interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici (c.d. “ecobonus”), di cui all’art. 14 del DL 63/2013 e per il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al Centro di assistenza fiscale (CAF) o al professionista… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Dall’Agenzia trattazione sistematica delle detrazioni edilizie” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DIVIDENDI ED INTERESSI | MODALITÀ DI DETERMINAZIONE | RECESSO, LIQUIDAZIONE E FATTISPECIE ASSIMILATE

Regime transitorio ex L. 205/2017 – Profili critici

Secondo alcune risposte a interpello di Direzioni Regionali delle Entrate (interpello DRE Lombardia 21.10.2019 n. 904-1168/2019; interpello DRE Emilia Romagna 24.9.2019 n. 909-721/2019), il regime transitorio dei dividendi previsto dall’art. 1 co. 1006 della L. 205/2017 non sarebbe estensibile ai redditi da recesso, essendo al contrario riservato alle distribuzioni degli utili netti risultanti dal bilancio annuale.
Tali indicazioni sembrano, però, dimenticare che il legislatore ha parificato gli utili da recesso e liquidazione agli utili “propriamente detti”: il principio è formalizzato, per le società di capitali, nell’art. 89 co. 2 del TUIR, che prevede la tassazione nel limite del 5% degli “utili distribuiti, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi denominazione, anche nei casi di cui all’articolo 47, comma 7” (tra cui, appunto, il recesso e la liq… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Utili da recesso e da liquidazione parificati a quelli ordinari” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI

Residenza delle società – Esterovestizione e abuso del diritto – Verifica della sede dell’amministrazione (Cass. 25.7.2022 n. 23150)

La Cass. 25.7.2022 n. 23150 è tornata ad esprimersi sul tema dell’esterovestizione in merito alle medesime fattispecie di cui alle precedenti ordinanze n. 11709 e 11710 dell’11.4.2022 in relazione ad una società formalmente costituita in Cina ma che l’Agenzia delle Entrate riteneva avesse la propria sede dell’amministrazione in Italia. La Cassazione, confermando i propri precedenti arresti sopra menzionati, ha chiarito come l’esterovestizione non configuri necessariamente un fenomeno abusivo.
Inoltre, la Corte è entrata nel merito del concetto di sede dell’amministrazione, evidenziando come questo debba ritenersi equivalente al concetto di sede effettiva di matrice civilistica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “La Cassazione conferma che l’esterovestizione non è un fenomeno abusivo” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI

Dividendi derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate – Disciplina transitoria – Termine del 31.12.2022

Il 31.12.2022 avrà termine il regime transitorio dei dividendi derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate da parte di persone fisiche non imprenditori.
L’art. 1 co. 1006 della L. 205/2017 prevede, infatti, che per le “distribuzioni di utili derivanti da partecipazioni qualificate (…) formatesi con utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2017, deliberate dal 1º gennaio 2018 al 31 dicembre 2022”, il regime fiscale per il socio sia quello previgente (quindi, tassazione con le aliquote progressive su una base imponibile del 40%, del 49,72% o del 58,14%), in luogo di quello standard previsto dall’inizio del 2018, rappresentato dall’applicazione della ritenuta a titolo d’imposta del 26%.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.7.2022, p. 28 – “Dividendi ante 2018, fisco al 26% per delibere pagate dopo il 2022” – Barone – Saini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.7.2022, p. 28 – “Vecchio regime con imponibile ridotto” – Barone – Saini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA

Ingresso anticipato di società nel Gruppo – Determinazione dell’effettivo vantaggio fiscale conseguito (risposta interpello Agenzia delle Entrate 25.7.2022 n. 387)

Con la risposta interpello 25.7.2022 n. 387, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come debba essere quantificato l’effettivo vantaggio fiscale conseguito da un Gruppo IVA in caso di indebita inclusione di alcune società che avrebbero potuto partecipare al Gruppo soltanto a partire dall’anno successivo.
Nel caso specifico, un Gruppo IVA costituito nel 2019 era stato ampliato nel 2020 e 2021 ad altre società, ritenendo che in capo alle stesse sussistesse il vincolo finanziario. Tuttavia, tale valutazione si era rivelata errata in base all’interpretazione fornita in seguito con ris. 7.5.2021 n. 30/E.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Errato ampliamento del Gruppo IVA con recupero del vantaggio netto” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.7.2022, p. 29 – “Gruppo Iva anticipato senza vantaggio fiscale esente da penalità” – Germani 
Dottrina Italia Oggi del 26.7.2022, p. 30 – “Ampliamento gruppo Iva in anticipo senza adempimenti. Ma resta fermo il recupero del vantaggio indebito” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Scissione in società semplice – Imposta di registro fissa – Valutazione dell’oggetto sociale richiesta solo per enti non commerciali (Cass. 25.7.2022 n. 23051)

Risolvendo il contrasto sorto sull’interpretazione dell’art. 4 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, in materia di applicazione dell’imposta di registro agli atti societari, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza 25.7.2022 n. 23051, sanciscono che: “l’atto di scissione relativo a società semplice è assoggettato, ex art. 4 Tariffa Parte Prima all. d.P.R. 131/86, ad imposta di registro in misura fissa, dal momento che il requisito normativo dell’oggetto esclusivo o principale di natura commerciale o agricola non concerne le società ma soltanto gli enti diversi … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Scissione in società semplice con registro fisso” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.7.2022, p. 29 – “Società semplice, scissione con registro in misura fissa” – Busani 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Misure protettive – Autorizzazione – Finanziamenti prededucibili (Trib. Bergamo 5.7.2022)

Il Tribunale di Bergamo 5.7.2022 è intervenuto in tema finanziamenti prededucibili autorizzati nell’ambito della composizione negoziata della crisi, offrendo un’interpretazione destinata ad assumere rilievo con il nuovo Codice della crisi, in vigore dal 15.7.2022.
La disciplina, in origine dettata nell’art. 10 co. 1 lett. a) del DL 118/2021, è adesso contenuta nell’art. 22 co. 1 lett. a) del DLgs. 14/2019.
Al Tribunale è demandato un vaglio autorizzatorio sulla destinazione funzionale del finanziamento alla continuità aziendale e alla migliore realizzazione dell’interesse dei creditori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Autorizzazione a contrarre finanziamenti prededucibili funzionali alla continuità” – Nicotra – Pezzetta 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI CIVILISTICI

Trasferimento di complesso aziendale o di partecipazioni – Obbligo di perizia di stima

Si osserva che nel caso di azienda o partecipazioni trasferite mediante cessione a titolo oneroso, anziché mediante conferimento, può rendersi necessario procedere alla predisposizione di analoga perizia giurata.
Tale circostanza si verifica quando l’operazione di cessione di un’azienda o di partecipazioni si inserisce in un contesto operativo quale quello richiamato dagli artt. 2343-bis e 2465 c.c.
Infatti, ai sensi dell’art. 2343-bis c.c., l’acquisto di beni o di crediti da parte di una società per azioni, ceduti a essa da suoi promotori, fondatori, soci o amministratori, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale, entro i primi 2 anni dalla data di iscrizione della società nel Registro delle imprese:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2022 – “Acquisti di aziende o partecipazioni con obbligo di perizia di stima se “pericolosi”” – Zanetti