ATTIVITÀ FINANZIARIE | INTERMEDIARI FINANZIARI

Società di gestione di portafogli finanziari – Natura fiscale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.4.2021 n. 266)

Con la risposta a interpello 19.4.2021 n. 266 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nel test di prevalenza previsto dall’art. 162-bis co. 2 e 3 del TUIR, non devono essere considerate le partecipazioni iscritte tra l’attivo circolante. Se, per effetto di questo correttivo, le partecipazioni immobilizzate sono inferiori al 50% dell’attivo patrimoniale la società non rientra tra quelle di partecipazione e, quindi, non determina l’IRAP ai sensi dell’art. 6 co. 9 del DLgs. 446/97 (il quale prevede l’inclusione nella base imponibile dell’area finanziaria). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Integrativa IRAP a favore per il soggetto che non è società di partecipazione” – Tardini 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | CONTRATTI IN GENERALE

Contratto sottoposto a condizione sospensiva – Risoluzione per inadempimento – Risarcimento del danno (Trib. Milano 19.4.2021 n. 3227)

Il Tribunale di Milano 19.4.2021 n. 3227, pronunciandosi su un contratto sottoposto a condizione sospensiva, ha statuito che, in caso di inadempimento del contraente obbligato a tenere il comportamento utile al verificarsi della condizione (nel caso di specie, l’ottenimento di un’autorizzazione amministrativa), il contraente è responsabile per inadempimento ex art. 1218 c.c., con conseguente obbligo di risarcire il danno patito dalla controparte a causa del mancato avveramento della condizione e dell’inefficacia del contratto sospensivamente condizionato.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.4.2021, p. 34 – “Risarcisce il danno chi impedisce l’efficacia del contratto” – Busani – Ridella 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]

Rent to buy – Subentro nella posizione del conduttore – Cessione del contratto – Contratto per persona da nominare

Nel contratto di rent to buy (art. 23 DL n. 133/2014), qualora il “conduttore” intenda far subentrare un altro soggetto nella propria posizione contrattuale affinché eserciti il diritto di acquisto dell’immobile, secondo la prassi egli può (cfr. Guida del Consiglio nazionale del Notariato di dicembre 2015):
– concludere un contratto per persona da nominare (art. 1401 ss. c.c.) al momento della stipula del contratto di rent to buy vero e proprio o al momento della stipula del contratto di compravendita, riservandosi la facoltà di nominare un’altra persona per l’acquisto dell’immobile;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Nel rent to buy si può subentrare nella posizione del conduttore” – Pasquale 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Azione dei creditori sociali – Ammissibilità nel concordato preventivo – Versamento di una somma tesa a coprire i danni da illecita prosecuzione dell’attività sociale (App. Venezia 9.1.2019 n. 49)

La Corte d’appello di Venezia, nella sentenza 9.1.2019 n. 49, ha stabilito che l’azione ex artt. 2394 e 2476 co. 6 c.c. resta esperibile dai creditori sociali dopo l’omologazione del concordato preventivo.
L’omologazione di un concordato preventivo, infatti, non estingue i crediti nella parte falcidiata, ma rende soltanto inesigibile il credito per la porzione eccedente la percentuale di soddisfacimento prevista nel piano senza determinare alcuna estinzione.
Il patto di concordato, quindi, produce i suoi effetti in relazione al patrimonio dell’impresa, e non rispetto al patrimonio di un terzo, qual è l’amministratore, dovendosi anche tenere conto che, diversamente, la presentazione di una domanda di ammissione a tale procedura potrebbe diventare uno strumento opportunistico per evitare responsabilità in caso di “mala gestio”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Azioni di responsabilità dei creditori anche nel concordato preventivo” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PRESUNZIONE DI DISTRIBUZIONE UTILI EXTRACONTABILI NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

Società cancellata dal Registro delle imprese – Imputazione degli utili all’ex socio (Cass. 22.4.2021 n. 10732)

La presunzione di distribuzione degli utili extracontabili nelle società di capitali a ristretta base proprietaria trova applicazione anche quando la società, il cui accertamento non sia stato nella specie impugnato, è estinta.
Per confutare la legittimità dell’accertamento non si può sostenere, secondo la Cass. 22.4.2021 n. 10732, che, in questa fattispecie, trovi applicazione l’art. 2495 c.c. e/o l’art. 36 co. 3 del DPR 602/73.
Il principio espresso è censurabile, siccome ha l’effetto di aggirare l’art. 36 co. 3 del DPR 602/73, secondo cui i soci di società possono essere ritenuti responsabili, dopo la liquidazione, solo entro limiti pr… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Presunzione di distribuzione di utili extrabilancio anche con società estinta” – Boano – Cissello 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2020 – Regime premiale (provv. Agenzia delle Entrate 26.4.2021 n. 103206)

Con il provv. 26.4.2021 n. 103206, l’Agenzia delle Entrate ha definito le condizioni per l’accesso ai benefici del regime premiale ai fini ISA, confermando il sistema introdotto lo scorso anno basato non solo sul risultato di affidabilità relativo al 2020, ma anche sulla media del risultato di tale anno e quello dell’anno precedente.
Il regime premiale è applicabile se per l’attività esercitata (o per quella esercitata in misura prevalente, in caso di esercizio di più attività d’impresa o più attività di lavoro autonomo) è previsto uno specifico ISA e se lo stesso è applicato dal contribuente.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.4.2021, p. 34 – “Nessun beneficio premiale ai soggetti Isa esclusi per Covid” – Pegorin – Ranocchi Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 27.4.2021, p. 27 – “Isa, un regime premiale per pochi” – Bongi 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Per il regime premiale ISA confermato il criterio della media semplice” – Rivetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN

Cessione di partecipazioni previamente rivalutate a favore di una società socia della ceduta – Patrimonio netto distribuibile della società partecipata – Incapienza

Si analizza il caso di una società che presenta incapienza delle riserve disponibili per liquidare la quota del socio recedente.
Ad avviso dell’Autore, tale circostanza costituisce una valida motivazione di natura extrafiscale in grado di conferire legittimità alla cessione di partecipazioni rivalutate ex art. 5 della L. 448/2001, senza che si possa procedere alla riqualificazione in recesso tipico; ciò a maggior ragione in tutti i casi in cui si possa riscontrare un effettivo change of control con un dimostrabile ridimensionamento dei diritti patrimoniali del venditore.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.4.2021, p. 32 – “Cessione quote non abusiva in caso di incapienza” – Cavalli 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni d’impresa – Novità del DL 104/2020 convertito – Importo massimo

La rivalutazione dei beni ha quale importo massimo il valore d’uso o il valore di mercato degli stessi, pur se è possibile attestarsi ad un importo intermedio tra tali valori e il costo originario dei beni.
A seguito della rivalutazione, il costo storico non può eccedere il costo di sostituzione, ovvero il costo di un bene nuovo della medesima tipologia (da ultimo, circ. Agenzia delle Entrate 27.4.2017 n. 14). Ove il costo iscritto in bilancio sia già rappresentativo del costo di sostituzione, rimane quindi la sola strada della riduzione dei fondi di am… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.4.2021, p. 29 – “Rivalutazione, il limite massimo riduce i fondi ammortamento” – Cioccarelli – Gavelli 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI | ACCONTI

Acconti delle imposte sui redditi e dell’IRAP – Esercenti attività d’impresa, arte o professione – Seconda o unica rata – Versamento entro il 30.4.2021 – Condizioni

Entro il 30.4.2021, alcune imprese ed esercenti arti e professioni devono corrispondere la seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP, che avrebbe dovuto essere pagata originariamente entro il 30.11.2020.
Interessati all’adempimento sono:
– i soggetti ISA in possesso di determinati requisiti (riduzione del fatturato o dei corrispettivi oppure attività svolta in settori oggetto di restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19);
– gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, estranei agli ISA, che, in alternativa, soddisfano determinati parametri “quantitativi” o svolgono attività oggetto delle restrizioni a causa dell’emergenza da COVID-19, a prescindere dai parametri “qua… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Alla cassa il secondo acconto IRPEF/IRES e IRAP non versato a novembre” – Fornero – Negro 
Dottrina Italia Oggi del 27.4.2021, p. 32 – “Caos di scadenze fiscali” – Mandolesi 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

Presentazione di un piano industriale – Insussistenza dell’obbligo dell’imprenditore – Compenso del professionista (Cass. 26.4.2021 n. 10973)

Nell’ambito di una procedura con finalità conservative e di risanamento della grande impresa insolvente, nonchè liquidatorie e satisfattive degli interessi dei creditori, la volontà del legislatore di conservare il complesso aziendale con la continuazione dell’attività non è pregiudicata dall’inadempimento dell’obbligo informativo di cui all’art. 5 del DLgs. 270/1999, né è affidata all’iniziativa dell’imprenditore e all’esistenza di una progettualità di risanamento.
Il perseguimento di questa finalità è attribuito al Tribunale, che, con la convocazione dell’imprenditore, del Ministro e del ricorrente prima della dichiarazione di insolvenza, e l’intervento del commissario giudiziale nella successiva fase di osservazione, acquisisce d’ufficio ogni informazione funzionale all’avvio della procedura, anche in surroga o a rimedio dell’imprenditore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Nell’amministrazione straordinaria non c’è l’obbligo di presentare il piano industriale” – Pezzetta 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Fusione inversa – Riserve in sospensione d’imposta – Regime applicabile

In caso di fusione inversa, il patrimonio netto della società controllata-incorporante è, sotto il profilo quantitativo, il medesimo che avrebbe evidenziato la controllante se fosse stata quest’ultima a incorporare la controllata, nel contesto della “classica” fusione per incorporazione.
Questa equivalenza non è però tale sotto il profilo qualitativo. Secondo la ris. Agenzia delle Entrate 24.5.2017 n. 62, in particolare, il principio dell’equivalenza tra fusione inversa e fusione diretta “non può espandersi fino a coinvolgere la qualificazione delle voci di patrimonio netto della società risultante dalla fusione, poiché esso concerne gli effetti economici complessivi dell’operazione stessa e non può prevalere sul dato giuridico-formale”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Equivalenza contabile solo quantitativa per il patrimonio netto nella fusione inversa” – Zanetti 


SETTORI PARTICOLARI | ASSOCIAZIONI SPORTIVE

Mancato esercizio di attività sportive e didattiche – Esclusione dal registro CONI (decisione Collegio di Garanzia dello Sport 29.3.2021 n. 29)

Con la decisione 29.3.2021 n. 29, il Collegio di Garanzia dello Sport ha sancito l’esclusione dal Registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche tenuto dal CONI qualora gli enti non siano in grado di dimostrare l’esercizio congiunto di attività sia sportive che didattiche. In base della formulazione dell’art. 90 co. 18 della L. 289/2002, infatti, nessuna associazione (o società) sportiva dilettantistica dovrebbe limitarsi allo svolgimento di un’attività esclusivamente didattica, dovendo praticare congiuntamente anche attività sportive. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2021 – “Riconoscimento sportivo nullo in assenza di attività sportiva e didattica” – Savio