AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Investimenti prenotati entro il 15.11.2020 ma effettuati dopo il 30.6.2021 – Applicabilità del credito d’imposta di cui alla L. 178/2020
L’Agenzia delle Entrate non ha fornito nessuno specifico chiarimento in merito al credito d’imposta applicabile nel caso in cui alla data del 15.11.2020 sia stata effettuata correttamente la “prenotazione” (quindi ordine vincolante e versamento dell’acconto minimo del 20%), ma tali investimenti non siano stati effettuati entro il 30.6.2021.
Sulla base dei chiarimenti forniti nella circ. Agenzia delle Entrate 9/2021 e nelle risposte ad interpello n. 602 e 603/2021, in cui si fa riferimento agli investimenti “sempre se effettuati (vale a dire completati) entro il 30 giugno 2021”, si ritiene che qualora l’investimento “prenotato” al 15.11.2020 sia poi effettuato dall’1.7.2021, lo stesso non sarebbe soggetto al “vecchio” credito d’imposta di cui alla L. 160/2019, bensì al “nuovo” credito di cui alla L… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Nuovo bonus investimenti con effettuazione dopo il 30 giugno 2021” – Alberti
AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS
Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “perequativo” ex DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”) – Criticità
Con riferimento al contributo perequativo di cui all’art. 1 co. 16 – 27 del DL 73/2021, la valutazione del concetto di “peggioramento del risultato economico” genera problematiche nelle situazioni che non sono ordinarie ma comunque ricorrenti, come in caso di operazioni straordinarie.
Secondo alcune indiscrezioni, si starebbe valutando un ulteriore proroga al 31.10.2021 del termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi ai fini dell’accesso al contributo perequativo, termine attualmente fissato al 30.9.2021 con comunicato MEF 6.9.2021 (ma il cui DPCM non è ancora stato pubblicat… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 28.9.2021, p. 28 – “Perequativo, corto circuito sugli adempimenti” – Liburdi – Sironi
Dottrina Italia Oggi del 28.9.2021, p. 25 – “Perequativo, proroga al 31 ottobre per le dichiarazioni” – Bartelli
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI ATTO COSTITUTIVO | RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE
Sterilizzazione delle perdite “rilevanti” ex art. 6 del DL 23/2020 convertito (massime T.A.13, T.A.14 e T.A.15 del Comitato Triveneto dei Notai)
Il Comitato Triveneto dei Notai ha predisposto alcune nuove massime sulla disciplina della “sterilizzazione” delle perdite ex art. 6 del DL 23/2020 convertito.
La massima T.A.13, in particolare, stabilisce che le perdite emerse nell’esercizio in corso al 31.12.2020 sono sottoposte al regime di “sterilizzazione” fino all’approvazione del bilancio relativo al quinto esercizio successivo, prescindendo dalla circostanza che tali perdite abbiano ridotto di oltre un terzo il capitale sociale nell’esercizio in corso al 31.12.2020 o in quelli successivi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Sterilizzabili anche le perdite 2021” – Meoli
Dottrina Italia Oggi del 28.9.2021, p. 26 – “Le perdite sterilizzabili in 5 anni” – De Angelis
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | DISCUSSIONE DELLA CAUSA | PUBBLICA UDIENZA
Svolgimento delle udienze durante lo stato di emergenza – Udienze scritte
La c.d. trattazione dell’udienza in forma scritta può essere contestata, in quanto non sembra più, allo stato attuale, una modalità di svolgimento legittima.
Ciò siccome l’art. 6 co. 1 del DL 105/2021, nel prorogare al 31.12.2021 taluni dei termini connessi all’emergenza, ha fatto riferimento al solo art. 27 co. 1 primo periodo del DL 137/2020, relativo alle udienze da remoto e non anche alla parte della norma inerente alle c.d. udienze scritte.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “In “fuori gioco” le decisioni sulla base degli atti dal 1° agosto” – Infranca – Semeraro
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Rate scadute a luglio 2020 – Termini di pagamento
La scadenza della prossima rata da rottamazione dei ruoli, per effetto del DL 73/2021 convertito, è fissata il prossimo 30.9.2021.
Considerando la tolleranza di cinque giorni prevista all’art. 3 co. 14-bis del DL 119/2018, il termine è quello del 5.10.2021.
In caso di decadenza dalla rottamazione (quindi per ogni inadempienza, ferma restando la tolleranza dei cinque giorni, relativa a qualsiasi rata), non solo riemerge il debito a titolo di sanzioni e interessi, ma non può più essere concessa la dilazione dell’art. 19 del … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2021, p. 36 – “Tolleranza fino al 5 ottobre per la rottamazione ter” – Lovecchio
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA AI NON RESIDENTI
Lavoratore dipendente non residente – Prestazione dell’attività in smart working in Italia – Permanenza per più di 183 gg – Imponibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.9.2021 n. 626)
La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 27.9.2021 n. 626 ha ritenuto imponibile in Italia il reddito di lavoro dipendente percepito da un soggetto non residente che, a causa dell’emergenza COVID, svolge attività lavorativa in Italia, in smart working, per una società lussemburghese.
Infatti, nella particolare ipotesi di svolgimento della prestazione nella modalità del telelavoro, per individuare lo Stato contraente in cui si considera effettivamente svolta la prestazione lavorativa, bisogna avere riguardo al luogo dove il lavoratore dipendente è fisicamente presente quando esercita le attività per cui è remunerato (Commentario all’art. 15 paragrafo 1 del modello OCSE). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Tassato il dipendente non residente in smart working in Italia per più di 183 giorni” – Corso – Odetto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Acquisto dell’unità immobiliare ristrutturata interamente dalle imprese (c.d. “Sismabonus acquisti”) – Acquisto del box pertinenziale – Atti notarili separati – Criticità
Quando una persona fisica procede all’acquisto, presso un’impresa di costruzione o ristrutturazione di un’unità immobiliare abitativa e di un box auto pertinenziale, situati in edifici che sono stati oggetto di interventi edilizi a cura dell’impresa di costruzione e ristrutturazione cedente, è di interesse verificare se e come la detrazione IRPEF “box auto” possa trovare applicazione congiuntamente alla detrazione IRPEF “acquisti” ex co. 3 dell’art. 16-bis del TUIR o alla detrazione IRPEF/IRES “sismabonus acquisti” ex co. 1-septies dell’art. 16 del DL 63/2013.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Dubbi su detrazione per box auto e detrazione “acquisti” con atti separati” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI
Documenti IVA precompilati – Registro IVA acquisti – Variazione della percentuale di detrazione
Nell’area di assistenza on line presente all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una sezione contenente le istruzioni relative alle attività di conferma, modifica o integrazione dei dati evidenziati nelle bozze dei registri IVA precompilate e in quelle delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA.
L’Agenzia segnala che anche dopo la validazione del registro IVA acquisti sarebbe consentito apportare modifiche alla percentuale di detraibilità e alla tipologia di beni per fattura.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Percentuale di detrazione IVA sugli acquisti modificabile anche dopo la convalida” – Bilancini
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI
Registri IVA precompilati – Ipotesi di modifica dei registri – Fatture verso soggetti esteri – Bollette doganali
Gli Autori esaminano alcuni dei chiarimenti rinvenibili nelle FAQ pubblicate dall’Agenzia delle Entrate sul sito “Fatture e corrispettivi” con riferimento alla convalida, modifica e integrazione dei registri IVA precompilati, messi a disposizione ai sensi dell’art. 4 del DLgs. 127/2015.
In particolare, si evidenzia come, in taluni casi, il soggetto passivo possa trovarsi a modificare i registri anche soltanto per eliminare duplicazioni nelle registrazioni.
Un esempio è quello delle fatture elettroniche emesse verso soggetti esteri con il codice convenzionale a sette “X”, successivamente comunicate all’interno dell’esterometro.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2021, p. 34 – “Fattura estera duplicata, registri Iva da integrare” – Mastromatteo – Santacroce
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Fallimento del promittente venditore – Scioglimento del contratto – Trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica (Cass. 16.9.2021 n. 25049)
Secondo Cass. n. 25049/2021, nell’ipotesi in cui il fallimento del promittente venditore sopravvenga nel corso di un giudizio inteso al trasferimento dell’immobile (art. 2932 c.c.) e promosso dal promittente compratore – che abbia preventivamente trascritto la relativa domanda giudiziale – l’eventuale dichiarazione del curatore di sciogliere il preliminare non è idonea a incidere sull’esito della lite (Cass. SS. UU. 18131/2015).
Per il tempo di effettivo svolgimento del processo diretto ad accertare la sussistenza delle condizioni per l’emissione della pronuncia di trasferimento del bene, l’efficacia dell’atto di scioglimento rimane sospesa in ragione dell’avvenuta trascrizione della domanda – e dell’effetto prenotativo che alla trascrizione della medesima viene a conseguire – e nell’attesa dell’esito della lite.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Con domanda di esecuzione trascritta il curatore non può sciogliere il preliminare” – Nicotra
IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA
Condizioni agevolative – Residenza – Cittadino italiano emigrato all’estero (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.9.2021 n. 627)
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello 27.9.2021 n. 627, ha chiarito che il cittadino italiano emigrato all’estero non decade dall’agevolazione prima casa goduta per l’acquisto di un determinato immobile sul territorio nazionale se lo aliena dopo meno di 5 anni dall’acquisto, ma, entro 1 anno dalla rivendita, acquista un nuovo immobile, senza che sia necessario che egli fissi la residenza in tale secondo immobile o lo adibisca ad abitazione principale.
Infatti, a norma della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, gli emigrati all’estero possono usufruire dell’agevolazione prima casa, sull’acquisto di un immobile “non di lusso” alla più tenue condizione che “l’immobile sia acquistato come prima casa sul territorio… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Col riacquisto entro un anno l’emigrato all’estero non perde il bonus prima casa” – Mauro
OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI
Fusione per incorporazione – Incremento del patrimonio netto – Natura fiscale
L’art. 172 co. 4 del TUIR prevede che il patrimonio netto della società risultante dalla fusione (o l’incremento del patrimonio netto della società incoporante) assuma, nella sostanza, la natura fiscale propria delle voci di patrimonio netto presenti nel passivo delle società incorporate o fuse.
Occorre, quindi, verificare se tali riserve abbiano natura:
– di riserve di utili, formate con utili accantonati dalla società;
– di riserve di capitale, formate con apporti dei soci;
– di riserve in sospensione d’imposta, tassate in capo alla società all’atto della distribuzione (se la sospensione è “moderata”) o per qualsiasi utilizzo (se la sospensione è “radicale”). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2021 – “Patrimonio netto post fusione con attenzione alla composizione fiscale” – Zanetti
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