ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2022-2024 da parte degli enti locali – Differimento del termine al 31.7.2022 (DM 28.6.2022)

É stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 28.6.2022 con il quale viene differito al prossimo 31.7.2022 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2022-2024 da parte degli enti locali.
Lo slittamento riguarda anche i termini per l’approvazione o la modifica delle delibere relative alle entrate e, in particolare:
– l’approvazione delle delibere TARI (PEF-regolamento-tariffe), che sono state allineate con i termini di approvazione del bilancio dall’art. 43 co. 11 del DL 50/2022, qualora questi ultimi siano fissati in data successiva al 30 aprile di ciascun anno;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Tempo fino al 31 luglio per il bilancio di previsione 2022-2024 degli enti locali” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 5.7.2022, p. 29 – “Piao oltre giugno, no a sanzioni” – Oliveri 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | POTERI DEGLI UFFICI | COMPETENZA DEGLI UFFICI

Domicilio fiscale del contribuente – Richiesta di variazione – Novità del DL 73/2022 (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)

L’art. 4 del DL 73/2022 ha modificato la disciplina contenuta nell’art. 59 del DPR 600/73, disponendo che l’istanza per lo spostamento del domicilio fiscale in un Comune diverso deve essere presentata:
– alla Direzione regionale per spostamenti nella stessa Regione;
– alla Divisione contribuenti dell’Agenzia delle Entrate, in caso di spostamenti in una Regione diversa.
E’ stato, inoltre, previsto che dopo la modifica del domicilio, è competente:
– per la richiesta di revoca, l’organo che ha emanato l’originario provvedimento;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Nuove regole per il domicilio fiscale stabilito dall’amministrazione” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Consulenza finanziaria finalizzata alla negoziazione di quote (risposte a interpello Agenzia delle Entrate 4.7.2022 nn. 360, 361, 362, 363, 364)

Con le risposte a interpello 4.7.2022 nn. 360, 361, 362, 363 e 364, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato alcuni aspetti relativi all’applicazione del regime di esenzione IVA per le prestazioni di mandato e intermediazioni relative a cessioni di quote.
Sulla base di quanto precisato nella risposta n. 360/2022, il regime di esenzione IVA ex art. 10 co. 1 nn. 4 e 9 del DPR 633/72 non si applica a una complessa attività di consulenza, in cui può essere compresa anche l’eventuale intermediazione riguardante operazioni relative a partecipazioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Consulenza finanziaria con intermediazione quote fuori dal regime di esenzione IVA” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trust interposto – Irrilevanza ai fini dell’imposta di successione – Quote conferite in trust – Esclusione dalla successione del disponente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.7.2022 n. 359)

Nella risposta ad interpello 4.7.2022 n. 359, l’Agenzia delle Entrata ha chiarito che la quota societaria conferita dal socio in un trust, avente come beneficiari i figli ed i nipoti del disponente, non cade nella successione del socio, alla sua morte, in quanto “uscita” dal suo patrimonio al momento del conferimento in trust, anche se il trust medesimo era stato dichiarato interposto ai fini delle imposte dirette, in quanto l’interposizione riguarda solo l’imputazione dei redditi del trust, mentre, dal punto di vista civilistico, la quota conferita non appartiene più al disponente ma è entrata nella titolarità del trustee.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Il fatto che il trust sia interposto non incide sull’imposta di successione” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2022, p. 27 – “Il trust interposto evita l’imposta di successione” – Busani 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | ALBO DEI GESTORI DELLA CRISI

Albo – Elenco – Requisiti di iscrizione – Obblighi formativi – Novità del DLgs. 17.6.2022 n. 83

L’art. 356 del DLgs. 14/2019, modificato dal DLgs. 83/2022, istituisce l’Albo dei gestori della crisi.
Possono iscriversi coloro che, tra gli altri requisiti, dimostrano di aver assolto gli obblighi di formazione di cui all’art. 4 co. 5 lett. b), c) e d) del DM 202/2014, ovvero che abbiano maturato una “specifica formazione acquisita tramite la partecipazione a corsi di perfezionamento”.
Il rinvio al DM 202/2014 per le crisi da sovraindebitamento, è, in parte, derogato dal co. 2 dell’art. 356, che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Requisito della formazione da chiarire per il nuovo Albo dei gestori” – Nigro 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Diniego omologazione del concordato – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Mezzi di impugnazione (Cass. 17.6.2022 n. 19603)

La Corte di Cassazione 17.6.2022 n. 19603 è ritornata sul rapporto, in sede di reclamo (artt. 18 e 183 del RD 267/42), tra il decreto che definisce il giudizio di omologazione di concordato preventivo e la sentenza che, nel corso del giudizio di omologazione in sede di reclamo, pronuncia il fallimento.
Sul tema, la Corte di Cass. SS.UU. n. 1521 del 2013 ha affermato che, in ragione dell’art. 160 del RD 267/42, non ricorrendo un’ipotesi di pregiudizialità necessaria, il rapporto tra concordato e fallimento si atteggia come fenomeno di consequenzialità e di assorbimento che determina una esigenza di coordinamento fra i procedimenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Fallimento in pendenza di reclamo al diniego di omologazione” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Procedimento prefallimentare – Accertamento dei requisiti per la qualificazione di start up innovativa – Ammissibilità (Cass. 4.7.2022 n. 21152)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 4.7.2022 n. 21152, ha stabilito che l’iscrizione di una società quale start-up innovativa nella sezione speciale del Registro delle imprese, in base all’autocertificazione del legale rappresentante circa il possesso dei requisiti formali e sostanziali ed alla successiva attestazione del loro mantenimento, ai sensi dell’art. 25 del DL 179/2012 convertito, non preclude la verifica giudiziale dei requisiti medesimi in sede prefallimentare, in quanto la suddetta iscrizione costituisce presupposto necessario ma non sufficiente per la non assoggettabilità a fallimento, a norma dell’art. 31 del DL 179/2012 convertito, occorrendo anche l’effettivo e concreto possesso dei requisiti di legge per l’attribuzione della qualifica di start-up … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Verificabile la fallibilità della start up innovativa” – Meoli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2022, p. 27 – “La start up innovativa non evita il fallimento” – G. Ne. 
Dottrina Italia Oggi del 5.7.2022, p. 24 – “La start up innovativa può fallire” – Ferrara


LAVORO | PREVIDENZA | AGEVOLAZIONI

Indennità una tantum per lavoratori dipendenti e altre categorie – Novità del DL 50/2022 (c.d. DL “Aiuti”) – Criticità

L’art. 33 del DL 50/2022 istituisce un Fondo per l’erogazione di un’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’INPS e professionisti con cassa, la cui operatività è subordinata alla pubblicazione del decreto attuativo (che dovrà definire criteri e modalità).
Per i suddetti soggetti, aventi anche un rapporto di lavoro subordinato, possono sorgere alcuni dubbi legati all’erogazione dell’indennità una tantum di cui agli artt. 31 e 33.
Considerato quanto stabilito dall’art. 33 – che subordina il riconoscimento dell’indennità una tantum ai lavoratori autonomi e ai professionisti al fatto che questi ultimi non abbiano fruito di una delle indennità di cui agli artt. 31 e 32 – e le tempistiche per il riconoscimento e la fruizione dell’indennità in questione, sembrerebbe possibile ipotizzare che i lavoratori autonomi e i professionisti con rapporto di lavoro dipendente possano percepire l’indennità una tantum di 200 euro ex art. 31 (fermo restando il possesso dei requisiti), non beneficiando successivamente di quella di cui a… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Erogazione dell’una tantum per autonomi e professionisti con dubbi” – Silvestro 


LAVORO | PREVIDENZA | CONTRIBUTI LAVORATORI AGRICOLI AUTONOMI

Piccoli coloni e compartecipanti familiari – Contributi dovuti per l’anno 2022 (circ. INPS 4.7.2022 n. 77)

Con la circ. 4.7.2022 n. 77, l’INPS comunica le aliquote contributive applicate, per l’anno 2022, ai piccoli coloni e compartecipanti familiari da parte dei concedenti. Nel dettaglio, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) è pari al 29,59%, ripartita tra concedente (20,75%) e concessionario (8,84%), mentre i contributi INAIL rimangono fissati al 13,2435% (10,125% come contributo per l’assistenza infortuni sul lavoro e 3,1185% come addizionale).
Si confermano anche per il 2022 le agevolazioni per zone tariffarie, pari a:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Fissate le aliquote dei piccoli coloni e compartecipanti familiari per il 2022” – Redazione 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI CIVILISTICI

Determinazione del rapporto di concambio – Determinazione del “valore di scissione” del patrimonio scisso e della società beneficiaria

Si analizza il caso della scissione a favore di beneficiaria newco ex art. 2506 c.c. che risulta assimilabile a quello della fusione propria.
Una volta stabilito il numero di azioni in cui il capitale sociale della società beneficiaria newco viene suddiviso, tutte le azioni del capitale sociale della società beneficiaria vengono assegnate ai soci della società scissa. Tale assegnazione avviene in proporzione al peso partecipativo che deve essere riconosciuto a ciascuno, oppure sulla base di altri criteri di assegnazione espressamente individuati, nel caso in cui si tratti di scissione non proporzionale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Peso partecipativo variabile per il rapporto di concambio nelle scissioni” – Zanetti 


SETTORI PARTICOLARI | ASSOCIAZIONI SPORTIVE

Associazione sportiva dilettantistica – Manifestazioni ed eventi sportivi – Corresponsione di compensi e rimborsi forfetari ai propri collaboratori – Qualificazione (C.T. Reg. Veneto 504/2022)

Con la pronuncia n. 504/2022, la C.T. Reg. Veneto ha ritenuto che, nell’ambito di un’associazione sportiva dilettantistica, devono ritenersi soddisfatti i presupposti per l’applicazione della disposizione agevolativa di cui agli artt. 67 co. 1 lett. m) e 69 co. 2 del TUIR, non solo per le attività di esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche, ma anche per quelle relative alla partecipazione ad attività ausiliarie, pure di carattere amministrativo-gestionale, comunque dirette alla formazione, alla didattica e alla preparazione. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2022 – “Compensi e rimborsi agli sportivi dilettanti slegati dalle manifestazioni” – Savio