AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS
Associazioni e società sportive dilettantistiche – Rilevanza dei ricavi connessi all’attività commerciale (risposta a interrogazione parlamentare 12.5.2021 n. 5-05961)
Con la risposta a interrogazione parlamentare 12.5.2021 n. 5-05961, ai fini dei requisiti di accesso al contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL 41/2021 (DL “Sostegni”), viene ribadito che le associazioni e le società sportive dilettantistiche senza fini di lucro devono fare riferimento ai ricavi connessi all’attività commerciale da essi svolta e rilevante ai fini IRES, non rilevando le entrate decommercializzate.
In tal senso si era già espressa la risposta a interrogazione parlamentare 14.4.2021 n. 5-05717.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2021, p. 35 – “Per Asd e Ssd rilevanti solo i ricavi Ires” – Iannone I. – Sepio G.
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO | AMMINISTRAZIONE
Responsabilità – Prelievi per utili e compensi – Onere della prova (Cass. 12.5.2021 n. 12567)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 12.5.2021 n. 12567, ha stabilito che il socio amministratore di snc, per evitare di dovere restituire gli importi prelevati dalla società a titolo di utili e di compensi, deve essere in grado di provare, quanto ai primi, l’approvazione dei relativi rendiconti, e, quanto ai secondi, la loro qualificazione in termini di credito certo, liquido ed esigibile.
Se è vero, infatti, che nelle società di persone il diritto del singolo socio a percepire gli utili è subordinato, ai sensi dell’art. 2262 c.c., all’approvazione del rendiconto, è altrettanto vero che grava sull’amministratore fornire la prova dell’approvazione di tali rendiconti su cui fondare la maturazione del diritto in questione e, di riflesso, la legittimità dei corrispondenti prelievi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Fuori dalla società di persone solo utili e compensi certi” – Meoli
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | ATTO COSTITUTIVO
Nullità della società – Modificazioni statutarie iscritte nel Registro delle imprese in presenza di cause di nullità – Sanatoria (Massima Consiglio Notarile di Milano 27.4.2021 n. 197)
Il Consiglio Notarile di Milano, nella massima 27.4.2021 n. 197, ha stabilito che le modificazioni statutarie deliberate da spa o srl e iscritte nel Registro delle imprese pur in presenza di una delle cause di nullità di cui all’art. 2332 c.c. sono legittime e omologabili, non essendovi in linea di principio, ragioni di incompatibilità delle modificazioni statutarie stesse con la sussistenza del vizio della nullità.
Nella motivazione della massima, inoltre, si afferma che pare del tutto idonea, come eliminazione della causa di nullità derivante dalla mancanza della forma dell’atto pubblico in sede di costituzione, la deliberazione con la quale l’assemblea straordinaria approvi integralmente il testo vigente dello statuto, assoggettandolo così al controllo di legittimità del notaio chiamato a redigere il relativo verbale, per poi iscriverlo nel Registro delle imprese.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 13.5.2021, p. 27 – “Start up senza notaio sanabili” – De Angelis L.
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Importi corrisposti a titolo di cashback privato – Trattamento tributario (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.5.2021 n. 338)
Con la risposta a interpello 12.5.2021 n. 338, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che non è soggetta a imposizione, non rientrando in nessuna delle categorie reddituali previste dall’art. 6 del TUIR, la somma percepita da persone fisiche a titolo di rimborso di una quota predeterminata della spesa sostenuta per l’acquisto su siti di e-commerce, nella misura in cui la vendita si sia conclusa grazie all'”intermediazione” di un portale digitale che svolge l’attività di raccolta di inserzioni di terzi e promozione dei beni posti in vendita.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Non tassati gli importi corrisposti a titolo di cashback privato” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2021, p. 36 – “Cashback tra privati non tassato” – Abagnale A. – Santacroce B.
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Proroga per IACP, condomini ed edifici prosseduti interamente da persona fisica – Novità del DL 59/2021
Ai sensi dell’art. 119 del DL 34/2020, per poter rientrare nella disciplina del superbonus al 110%, le spese relative agli interventi agevolati devono essere “sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022”.
I co. 3-bis e 8-bis dell’art. 119, così come modificati dall’art. 1 co. 3 del DL 6.5.2021 n. 59, hanno esteso l’ambito temporale di applicazione dell’agevolazione prevedendo che:
– per gli interventi effettuati dai condomìni (siano essi di riqualificazione energetica o antisismici) la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31.12.2022 (ciò a prescindere dallo stato di completamento degli interventi);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Nuova proroga del superbonus per condomini e IACP” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI
Prestazioni di ricovero e cura rese da enti privati – Esenzione IVA – Condizioni – Contratti stipulati per l’emergenza epidemiologica (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.5.2021 n. 339)
Con la risposta a interpello 12.5.2021 n. 339, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le prestazioni di ricovero e cura rese da una struttura privata non accreditata nei confronti di un ente ospedaliero, in forza di un contratto stipulato ai sensi dell’art. 3 co. 2 del DL 18/2020 (c.d. “Cura Italia”), possono beneficiare dell’esenzione IVA di cui all’art. 10 n. 19) del DPR 633/72.
In base all’art. 3 co. 2 del DL 18/2020, le Regioni, le Province autonome e le aziende sanitarie possono stipulare contratti con determinate strutture private non accreditate per potenziare la rete assistenziale nel periodo di emergenza epidemiologica, in deroga all’art. 8-quinquies del DLgs. 502/92.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Esenzione IVA “a tempo” per i servizi di ricovero di strutture non accreditate” – Cosentino
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI
Interessi – Riconoscimento (Corte di Giustizia Ue 12.5.2021 causa C-844/19)
La Corte di Giustizia Ue 12.5.2021, causa C-844/19, ha stabilito che, qualora il rimborso IVA non sia eseguito entro un termine ragionevole, esso deve dare luogo all’erogazione di interessi nei confronti di chi ha maturato il credito. Le modalità di determinazione degli interessi dovuti sui rimborsi IVA (in particolare, rispetto al tasso applicabile al dies a quo di computo degli interessi medesimi) sono definite da ciascuno Stato membro, nel rispetto dei principi di equivalenza e di effettività.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Interessi dovuti se il rimborso IVA non è eseguito in tempo ragionevole” – Greco
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Limite annuo di compensazione – Compensazione nel 2021 del credito IRES maturato nel 2019 (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 12.5.2021 n. 336)
Con la risposta a interpello 12.5.2021 n. 336, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che il credito IRES maturato nel periodo d’imposta 2019 ed emergente dalla dichiarazione REDDITI SC 2020, per la parte che non è stato possibile compensare nel 2020 per il raggiungimento del limite annuo di crediti compensati (pari a un milione di euro ex art. 147 del DL 34/2020), può essere compensato nel 2021, fino alla data di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2020 (REDDITI SC 2021), dove l’eventuale credito residuo dovrà essere “rigenerato”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Credito IRES 2019 compensabile fino alla presentazione di REDDITI 2021” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2021, p. 36 – “Crediti 2019 compensabili fino a Redditi” – Morina G. – Morina T.
FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI
Deduzioni difensive – Mancata emanazione dell’atto di irrogazione entro l’anno – Notifica di un nuovo atto
L’art. 16 del DLgs. 472/97 sancisce che, se il contribuente, entro il termine per il ricorso, presenta le deduzioni difensive a seguito di atto di contestazione separata delle sanzioni, l’ente impositore, a pena di decadenza entro un anno, deve notificare apposito atto di irrogazione, dopo averle valutate.
Se ciò non avviene entro l’anno, le sanzioni non possono più essere pretese.
Non è legittima la condotta dell’Ufficio che, non avendo emesso l’atto di irrogazione, notifichi un secondo atto di contestazione, in quanto elusiva della procedura descritta (vedasi la C.T.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Le deduzioni difensive obbligano a emettere l’atto di irrogazione” – Cissello
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Accordi di composizione della crisi – Meritevolezza – Atti di frode – Concordato minore
Nella disciplina del sovraindebitamento (L. 3/2012) gli atti di “frode” determinano l’inammissibilità o la revoca della procedura.
Con riferimento all’accordo di ristrutturazione del debito – prima del DL 137/2020, conv. L. 176/2020 – Trib. Pescara 25.9.2020 aveva ritenuto che il compimento di un atto di disposizione del patrimonio, ove disvelato dal debitore, non comporta necessariamente l’inammissibilità, in quanto il giudice deve compiere un accertamento come per il concordato (art. 173 del RD 267/42); si dava rilievo all’idoneità decettiva dell’atto.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Atti in frode nel sovraindebitamento con diverse declinazioni” – Nigro
IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA
Condizioni agevolative – Trasferimento della residenza nel Comune entro 18 mesi – Forza maggiore – Mancato rilascio dell’immobile da parte del conduttore – Insussistenza (Cass. 12.5.2021 n. 12466)
Con riferimento all’agevolazione prima casa sull’acquisto di abitazioni “non di lusso”, di cui alla Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 12.5.2021 n. 12466, ha affermato che:
– il mancato rilascio, ad opera del conduttore, dell’immobile (locato, al momento del rogito) acquistato con l’agevolazione prima casa, non impedisce la decadenza dall’agevolazione in caso di mancato trasferimento della residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato nei 18 mesi dal rogito, non configurando ipotesi di forza maggiore;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Il mancato rilascio della casa da parte del conduttore non è “forza maggiore”” – Mauro
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO
Scudo fiscale ter – Cause ostative – Reati commessi dal dichiarante diversi da quelli coperti (Cass. 12.5.2021 n. 12510)
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 13-bis co. 4 del DL 78/2009 e 17 co. 2-bis del DL 350/2001, gli effetti ostativi all’accertamento derivanti dallo scudo fiscale non operano se le somme rimpatriate derivano da reati non “coperti” dallo scudo fiscale stesso.
La presenza di tale requisito, precisa la Cass. 12.5.2021 n. 12510, può essere accertata dal giudice tributario in via incidentale, ai sensi dell’art. 2 co. 3 del DLgs. 546/92.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2021 – “Il giudice tributario accerta incidentalmente il reato ostativo allo scudo fiscale” – Redazione
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