AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “automatico” del DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”) – Erogazione (comunicato stampa Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia 22.6.2021)

L’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con comunicato stampa 22.6.2021, hanno annunciato che sono stati disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal DL “Sostegni bis” (art. 1 co. 1 – 4 del DL 73/2021) a favore degli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica già beneficiari del contributo previsto dal primo DL “Sostegni” (DL 41/2021).
L’erogazione avviene con la stessa modalità scelta dal contribuente per il contributo del DL “Sostegni”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Erogati 5,2 miliardi di contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal DL Sostegni-bis” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.6.2021, p. 30 – “Il Fisco paga 5,2 miliardi per i sostegni automatici” – Mobili M. – Parente G. 
Dottrina Italia Oggi del 23.6.2021, p. 31 – “Si sbloccano gli aiuti automatici” – Bartelli C. 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA

Provvidenze pubbliche – Obbligo di pubblicazione nella Nota integrativa – Regime sanzionatorio – Proroga – Novità del DL 52/2021 convertito

L’art. 11-sexiesdecies del DL 22.4.2021 n. 52, inserito in sede di conversione nella L. 17.6.2021 n. 87, proroga le disposizioni di cui all’art. 1 co. 125-ter della L. 124/2017, in base al quale, a partire dall’1.1.2020, l’inosservanza degli obblighi di pubblicazione delle erogazioni pubbliche ricevute di cui ai precedenti commi 125 e 125-bis comporta una sanzione pari all’1% degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000,00 euro, nonché la sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.6.2021, p. 30 – “Aiuti in nota integrativa, slittano le sanzioni” – Germani A. – Roscini Vitali F. 


DIRITTO CIVILE | PROCEDURA CIVILE | PROCESSO DI ESECUZIONE

Sospensione delle procedure esecutive sulla prima casa – Proroga al 30.6.2021 – Illegittimità costituzionale (Corte Cost. 22.6.2021 n. 128)

La Corte Costituzionale, con la sentenza 22.6.2021 n. 128, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della seconda proroga (dall’1.1.2021 al 30.6.2021) della sospensione delle procedure esecutive aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore, disposta dall’art. 13 co. 14 del DL 183/2020 (c.d. “Milleproroghe”).
Secondo la Corte tale proroga, che continuava a prevedere la sospensione delle procedure esecutive al ricorrere dell’unica condizione che il bene pignorato costituisse l’abitazione principale del debitore, avrebbe dovuto essere adeguata all’evoluzione della situazione di emergenza, ad esempio selezionando gli atti della procedura esecutiva da sospendere, o specificando i beneficiari del blocco, non essendo più giustificata una misura riguardante indistintamente tutti i debitori… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Seconda proroga della sospensione delle procedure esecutive sulla prima casa illegittima” – Pasquale 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.6.2021, p. 29 – “Esecuzioni immobiliari, bocciate le proroghe dei rilasci” – Fossati S. 
Dottrina Italia Oggi del 23.6.2021, p. 37 – “Blocco esecuzioni, il rinvio va ko” – Cerisano F. 


DIRITTO SOCIETARIO | GRUPPI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | RESPONSABILITÀ

Esercizio abusivo del diritto di voto – Irrilevanza – Business Judgment Rule – Applicazione (Cass. 1.6.2021 n. 15276)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 1.6.2021 n. 15276, ha stabilito che l’esercizio – in ipotesi abusivo – da parte del socio di maggioranza del diritto di voto relativo alla approvazione del bilancio non può integrare, al tempo stesso, anche l’esercizio – abusivo – dell’attività di “direzione e coordinamento”; attività alla quale si applica la regola della Business Judgment Rule (BJR).
Non è possibile ridurre l’intervento legislativo sulla responsabilità della capogruppo o dell’ente che esercita il potere di direzione e coordinamento, ex art. 2497 c.c., ad una mera trasposizione normativa della preesistente fattispecie illecita dell'”abuso del diritto di voto” da parte del socio di maggioranza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Direzione e coordinamento con la regola della BJR” – Meoli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Eliminazione delle barriere architettoniche – Interventi “trainati” – Novità del DL 77/2021 (c.d. “Decreto Semplificazioni”)

Ai sensi dell’art. 119 co. 2 e co. 4 del DL 34/2020 il superbonus al 110% trova applicazione anche per gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche previsti dall’art. 16-bis co. 1 lett. e) del TUIR, a condizione che gli stessi siano eseguiti congiuntamente a uno degli interventi “trainanti” di efficienza energetica di cui al co. 1 dell’art. 119 del DL 34/2020, oppure agli interventi “trainanti” di miglioramento sismico di cui al successivo co. 4 (l’effetto “traino” è stato esteso anche agli interventi di miglioramento sismico ad opera dell’art. 33 co. 1 lett. a) del DL 77/2021, c.d. decreto “Semplificazioni”).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Barriere architettoniche “trainate” anche dagli interventi antisismici” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | CONSOLIDATO | NAZIONALE

Esercizio dell’opzione – Remissione in bonis (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 426)

In caso di mancato esercizio dell’opzione per il regime del consolidato fiscale nazionale, la risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 426 ha illustrato le modalità operative utili per ricorrere all’istituto della c.d. “remissione in bonis” introdotto dall’art. 2 co. 1 del DL 16/2012.
In sostanza, la consolidata in possesso dei requisiti richiesti, che non abbia esercitato l’opzione nel modello REDDITI 2020, può accedere al regime del consolidato fiscale a partire dal 2020 qualora:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Possibile la remissione in bonis per il consolidato fiscale nel modello REDDITI 2021” – Sanna 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA

Esportatore abituale – Definizione agevolata ex art. 6 del DL 119/2018 – Esercizio della detrazione IVA (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 422)

Con la risposta a interpello 22.6.2021 n. 422, l’Agenzia delle Entrate ha confermato, sulla base dei chiarimenti già forniti (cfr. circ. Agenzia delle Entrate 25.9.2017 n. 23; risposte a interpello Agenzia delle Entrate 23.4.2019 nn. 128 e 129), che l’esportatore abituale, laddove abbia correttamente versato gli importi dovuti ai fini della definizione agevolata ex art. 6 del DL 119/2018, può legittimamente esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA nel termine biennale previsto dall’ultimo comma dell’art. 60 del DPR 633/72, che decorre: … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Detrazione IVA per l’esportatore abituale a seguito di definizione agevolata” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 23.6.2021, p. 32 – “Acquisti in sospensione, definizione salvifica” – Ricca F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Prestazioni di servizi in ambito Ue

L’art. 196 della direttiva 2006/112/CE prevede che l’IVA è dovuta con il meccanismo del reverse charge per le prestazioni di servizi “generiche” rese da soggetti passivi non stabiliti nel territorio dello Stato del committente.
Se, invece, la prestazione non rientra tra quelle “generiche”, ai sensi dell’art. 194 della direttiva 2006/112/CE, è data facoltà agli Stati membri di prevedere il reverse charge.
Non in tutti gli Stati membri dell’Unione le modalità di assolvimento dell’imposta sono regolate nello stesso modo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Negli Stati Ue reverse charge opzionale per le prestazioni “non generiche”” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT

Errata determinazione dell’aliquota IVA – Note di variazione – Recupero dell’imposta versata dal cessionario o committente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 424)

Con la risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 424, è stato precisato che la maggiore IVA erroneamente applicata a un’operazione in split payment si può recuperare attraverso la procedura di rimborso di cui all’art. 30-ter co. 1 del DPR 633/72, se non è più possibile emettere la nota di variazione per decorso del termine annuale di cui all’art. 26 co. 3 del DPR 633/72.
Nel caso di specie, la predetta procedura di rimborso può essere attivata:
– dal fornitore indicando come beneficiario del rimborso il committente;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Ammesso il rimborso dell’IVA erroneamente versata per un’operazione in split payment” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 23.6.2021, p. 32 – “Iva in eccesso, recupero in 2 anni” – Ricca F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | BASE IMPONIBILE

Cessione d’azienda – Valore di avviamento – Determinazione (Cass. 8.6.2021 n. 15888)

La Core di Cassazione, nella pronuncia 8.6.2021 n. 15888, ha affermato che, in tema di imposta di registro, ai fini della determinazione del valore dell’avviamento dell’azienda, i criteri di cui al DPR 460/96 possono essere utilizzati nonostante l’abrogazione di tale decreto da parte del DLgs. 218/97, atteso che lo stesso non ha previsto un metodo alternativo di determinazione di tale valore e ferma la possibilità per il contribuente di dimostrare un valore inferiore dell’avviamento aziendale rispetto a quello accertato (Cass. 7750/2019).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Nella cessione d’azienda avviamento da calcolare anche se c’è la crisi del settore” – Brandi Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Compensi per la cessione del diritto d’autore – Indicazione nel quadro RL

Nell’ambito del modello REDDITI PF i proventi per la cessione del diritto d’autore sono riportati, generalmente:
– al rigo RL13, se il diritto allo sfruttamento economico del diritto spetta a terzi, soggetti (non imprenditori) diversi dall’autore o dall’inventore, che hanno acquistato il predetto diritto, a titolo oneroso o gratuito; in tal caso, si tratta di un reddito diverso che beneficia di una riduzione forfetaria del 25%, solo se i diritti sono stati acquisiti a titolo oneroso;
– al rigo RL25, se lo sfruttamento del diritto compete direttamente all’autore o inventore dell’opera; in tal caso, si tratta di un reddito di lavoro autonomo assimilato che beneficia di una deduzione forfetaria del 25% o del 40% se i compensi sono percepiti da soggetti di età inferiore a 35 anni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Nel quadro RL i compensi per la cessione del diritto d’autore” – Rivetti 


FISCALE | RISCOSSIONE | PRESCRIZIONE

Estratto di ruolo – Interruzione della prescrizione

L’estratto di ruolo, richiesto dal contribuente al funzionario della Riscossione, non può avere effetto interruttivo della prescrizione (in questo senso, C.T. Prov. Pavia 12.10.2016 n. 459/2/16).
Una diversa opinione è dell’avviso che, siccome nell’estratto si riportano gli effetti dell’inadempimento, ha efficacia interruttiva (C.T. Reg. Lazio 28.3.2019 n. 1883/10/19).
Tale tesi è censurabile, siccome l’effetto interruttivo postula una formale costituzione in mora rivolta nello specifico al co… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “L’estratto di ruolo non interrompe la prescrizione” – Cissello 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Esdebitazione del socio di snc – Meritevolezza – Soddisfazione dei crediti (Cass. 11.6.2021 n. 16564)

Secondo Cass. n. 16564/2021, in presenza del requisito della meritevolezza di cui all’art. 142 co. 1 del RD 267/42, il beneficio dell’esdebitazione deve essere concesso, a meno che i creditori siano rimasti interamente insoddisfatti o siano stati soddisfatti in maniera irrisoria.
Il fallito persona fisica, in base all’art. 142 co. 1 del RD 267/42, è ammesso al beneficio della liberazione dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali non soddisfatti a condizione che abbia tenuto una condotta meritevole.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Esdebitazione del socio con meritevolezza e soddisfazione dei crediti” – Diana – Nicotra 


LAVORO | PREVIDENZA | MALATTIA

Effetti della diffusione del coronavirus – Lavoratori fragili – Assenza dal lavoro – Diritto allo smart working – Sorveglianza sanitaria eccezionale

Allo scopo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori fragili, ritenuti particolarmente a rischio per specifiche patologie, l’art. 26 co. 2 del DL 18/2020 ha previsto, laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile (anche attribuendo mansioni diverse), l’equiparazione delle assenze dal lavoro al ricovero ospedaliero. Tale possibilità, a seguito della modifica apportata alla norma in questione dall’art. 15 co. 1 lett. a) del DL 41/2021, è prevista fino al 30.6.2021; di conseguenza, a partire dall’1.7.2021, tali soggetti potrebbero dover ritornare al lavoro in presenza, se l’attività non può essere svolta in smart working.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.6.2021, p. 32 – “A esaurimento la tutela per i lavoratori fragili” – Massara B. 


SETTORI PARTICOLARI | OPERAZIONI PARTICOLARI | CESSIONI/PRESTAZIONI GRATUITE

Cessione gratuita di beni per fini di solidarietà sociale – Beni non più commercializzati – Esclusione da imposizione – Condizioni (consulenza giuridica Agenzia delle Entrate 22.6.2021 n. 8)

Con consulenza giuridica 22.6.2021 n. 8, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la portata applicativa dell’agevolazione prevista dall’art. 16 co. 1 della L. 166/2016 (c.d. “legge antispreco”), la quale consente di considerare distrutti i beni ceduti gratuitamente nei confronti di alcuni enti pubblici e privati per fini di solidarietà sociale.
L’agevolazione riguarda fra l’altro alcune categorie di beni “non più commercializzati o non idonei alla commercializzazione per imperfezioni, alterazioni, danni o vizi che non ne modificano l’idoneità all’utilizzo o per altri motivi similari”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.6.2021 – “Agevolazione IVA per le donazioni di beni non più commercializzabili” – Cosentino