AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Credito d’imposta ricerca e sviluppo – Discrezionalità dell’Amministrazione finanziaria – Limiti

L’Autore evidenzia che, nell’ambito dell’attività di verifica relativa al credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013, l’Agenzia delle Entrate non può prescindere, salvi casi di insussistenza del credito fruito, dall’acquisizione del parere ad hoc, sul singolo caso verificato, del MISE.
In mancanza, rileva ancora l’Autore, il suo accertamento non potrà essere ritenuto valido, anzitutto sotto il profilo della carenza di motivazione e dell’infondatezza degli addebit… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.6.2021 – “Credito d’imposta R&S, va limitata la discrezionalità dell’amministrazione” – De Mita E. 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Interconnessione “tardiva” – Beni 4.0 con caratteristiche tecniche presenti già prima dell’utilizzo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.6.2021 n. 394)

Con la risposta a interpello 8.6.2021 n. 394, l’Agenzia delle Entrate, riportando il parere del Ministero dello Sviluppo economico, ha chiarito che l’interconnessione “tardiva” per i beni 4.0 è ammessa solo per i beni già dotati al momento del loro primo utilizzo delle 5+2 caratteristiche tecniche richieste.
Secondo il Ministero, l’interconnessione, per così dire, “tardiva” dei beni può essere dovuta alla necessità di completare l’infrastruttura informatica indispensabile a interconnettere il bene; in nessun caso, invece, l’interconnessione successiva rispetto all’entrata in funzione dei beni può dipendere dal fatto che al momento del loro primo utilizzo i beni medesimi non possiedano le caratteristiche intrinseche richieste dalla disciplina 4.0.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Interconnessione “tardiva” solo se il bene soddisfa da subito i requisiti 4.0” – Alberti 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – Nomina del Presidente dell’associazione – Competenza dell’assemblea (nota Min. Lavoro 7.6.2021 n. 7551)

Con la nota 7.6.2021 n. 7551, il Ministero del Lavoro ha precisato che lo statuto delle associazioni, riconosciute e non riconosciute, del Terzo settore può prevedere la nomina del Presidente direttamente da parte dell’assemblea, oppure indirettamente da parte di un diverso organo, comunque eletto dall’assemblea (come nel caso del Presidente la cui individuazione venga attribuita all’organo di amministrazione, che lo elegge tra i propri componenti di nomina assembleare). Non sono, invece, ammissibili clausole statutarie che limitino il concorso di tutti gli associati alla nomina del Presidente, ad esempio riservandola a una parte degli associati o a un soggetto esterno, oppure ancora affidandola a un’estrazione a sorte.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.6.2021, p. 41 – “Doppio elettorato per il presidente degli Ets” – Pettinacci J. – Sepio G. 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Presidente dell’ETS con nomina diretta o indiretta dell’assemblea” – Rivetti – Traversa 


DIRITTO PENALE | PENALE SOCIETARIO | FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI

Sequestro preventivo – Presupposti – Pericolo di reiterazione o aggravamento – Esclusione (Cass. pen. 8.6.2021 n. 22317)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 8.6.2021 n. 22317, ha negato la necessità di un sequestro sul capitale sociale e sui beni costituiti in azienda di una società per azioni, a seguito della contestazione di reati societari e tributari (art. 2621 c.c. e art. 2 del DLgs. 74/2000).
L’esclusione del sequestro è stata motivata sulla base della insussistenza del “periculum in mora” (reiterazione o aggravamento delle conseguente di un reato) alla luce del fatto che:
– l’ultimo reato di falso in bilancio contestato risaliva a un anno e mezzo prima del sequestro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Escluso il sequestro se manca il pericolo di nuovi reati” – Artusi 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | IMPUGNAZIONI | TERMINI

Termine breve – Notifica della sentenza – Individuazione del funzionario demandato alla pratica (Cass. 25.5.2021 n. 14234)

Per garantire il diritto di difesa della controparte, la notifica della sentenza, per far decorrere il termine breve di impugnazione, deve essere indirizzata non in forma impersonale alla Pubblica amministrazione, ma al funzionario responsabile.
Ove, precisa la Cass. 25.5.2021 n. 14234, la notifica sia avvenuta in forma impersonale all’Agenzia delle Entrate, non decorre il termine breve di impugnazione.
Per individuare il funzionario sembra corretto riferirsi a colui il quale ha sottoscritto le contr… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Il termine breve decorre solo se si indica il nome del funzionario” – Russo 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RECLAMO

Ricorso contro la cartella di pagamento – Ruoli di diversi enti impositori – Valore della lite

La fase di reclamo-mediazione, ai sensi dell’art. 17-bis del DLgs. 546/92, è necessaria laddove la lite non superi il valore di 50.000,00 euro.
Problemi potrebbero emergere quando una unica cartella di pagamento porti a riscuotere ruoli di diversi enti impositori, che, solo se cumulati, superino il menzionato valore.
La soluzione maggiormente prudente sembra la notifica di un solo ricorso a tutti gli enti impositori che hanno formato i ruoli, con deposito del ricorso nei successivi trenta giorni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “La cartella con più ruoli complica la fase di mediazione” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Spese di vitto e alloggio – Indicazione nel modello REDDITI

A seconda della finalità con la quale sono sostenute (rappresentanza o meno) o dell’eventuale riaddebito al committente, le spese di vitto e alloggio sono soggette a un diverso regime di deducibilità e a una conseguente differente indicazione nel quadro RE del modello REDDITI.
Ad esempio, se sono sostenute per finalità di rappresentanza, le spese alberghiere e di ristorazione sono deducibili nella misura del 75%, nel limite dell’1% dei compensi e devono essere indicate, per il 75% del loro importo, nella colonna 1 del rigo RE16 (e non nel rigo RE15).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Vitto e alloggio con indicazione differenziata nel quadro RE” – Fornero 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Lavoro dipendente prestato all’estero – Prestazione effettuata in smart working in Italia – Applicabilità delle retribuzioni convenzionali (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 17.5.2021 n. 345)

Con la risposta ad interpello 17.5.2021 n. 345, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il regime delle retribuzioni convenzionali (art. 51 co. 8-bis del TUIR) presuppone la presenza fisica della persona nell’altro Stato per un periodo minimo di 183 giorni; non sarebbe, quindi, agevolato il lavoratore che, a causa delle restrizioni contingenti alla mobilità, lavora in Italia presso il proprio domicilio alle dipendenze dell’impresa estera presso la quale era invece solito lavorare in presenza.
Questa linea interpretativa contrasta, però, con quella manifestata ai fini della territorialità dei redditi in base alle Convenzioni contro le doppie imposizioni, per gli Stati che hanno un accordo transitorio in tal senso con l’Italia (è tale la Francia, Stato in cui la persona prestava l’attività lavorativa in presenza), per cui rileva invece la presenza “virtuale” (ovvero, la presenza nell’altro Stato che sarebbe stata tale in assenza delle restrizioni ai … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Retribuzioni convenzionali con il criterio della presenza fisica” – Tenore – Valdameri 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Unità da diporto – Noleggio – Esenzione delle accise sul carburante (parere Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 28.5.2021 n. 169336)

Sulla base di quanto precisato nel parere Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 28.5.2021 n. 169336, per le unità da diporto adibite esclusivamente al noleggio si potrà continuare a beneficiare dell’esenzione da accisa per il carburante, in forza del quadro giuridico nazionale di riferimento attualmente vigente (DLgs. 504/95 e DM 15.12.2015 n. 225).
L’Autore rileva, fra l’altro, che il chiarimento consente di superare i dubbi interpretativi sollevati dagli operatori del settore, in attesa che si pronunci la Corte di Giustizia sulla compatibilità delle norme nazionali con… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Esenzione da accisa per i noleggi di yacht commerciali” – Casaregola 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Riallineamento dei valori civili e fiscali – Soggetti concessionari che hanno adottato l’IFRIC 12 e riserve in sospensione d’imposta derivanti dalla rivalutazione (circ. Assonime 8.6.2021 n. 18)

La circ. Assonime 8.6.2021 n. 18 ha manifestato un orientamento contrario a quello contenuto in alcuni interpelli, non pubblicati, secondo cui sarebbe precluso il riallineamento dei valori civili e fiscali ai soggetti IAS adopter concessionari di servizi di pubblica utilità che hanno adottato l’IFRIC 12. Ad avviso di Assonime, non vi sono dubbi sul fatto che il riallineamento può essere operato in presenza di divergenze che si sono create per effetto della prima adozione dei principi contabili internazionali, o di un nuovo principio contabile (quale l’IFRIC 12); più in particolare, i disallineamenti sono tali anche quando, come nel caso dell’IFRIC 12, emergono a seguito di una riclassificazione contabile priva di effetti fiscali.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.6.2021, p. 40 – “Riallineamento opportuno per chi adotta l’Ifric 12” – Germani A. 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Posizione delle Entrate da rivedere sui concessionari che adottano l’IFRIC 12” – Miele 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE

Tax credit cinema – Crediti d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva e per le industrie tecniche e di post produzione – Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 8.6.2021 n. 42)

Con la ris. 8.6.2021 n. 42, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per l’utilizzo in compensazione nel modello F24 dei crediti d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, nonché per le industrie tecniche e di post-produzione, di cui agli artt. 15 e 17 co. 2 della L. 220/2016.
In particolare, sono stati istituiti i seguenti codici tributo:
– “6944” denominato “TAX CREDIT INDUSTRIE TECNICHE – art. 17, c. 2, legge n. 220/2016”;
– “6945” denominato “TAX CREDIT OPERE DI FORMAZIONE E RICERCA – art. 15, legge n. 220/2016”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Istituiti i codici tributo per due tax credit cinema” – Redazione 


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO

Obbligo di motivazione della cartella di pagamento – Ruolo straordinario (Cass. 8.6.2021 n. 15940)

Ai sensi dell’art. 11 co. 3 del DPR 602/73, la cartella di pagamento emessa in esecuzione di un ruolo straordinario deve essere necessariamente motivata in ordine alla sussistenza del “fondato pericolo per la riscossione”.
Per la Cass. 8.6.2021 n. 15940, non è sufficiente addurre che, posto che il recupero scaturiva da una frode consistente, la motivazione è desunta implicitamente dall’accertamento alla base del ruolo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “La gravità della frode non legittima il ruolo straordinario” – Redazione 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA IMMOBILIARE SULLE PIATTAFORME MARINE (IMPI)

Istituzione dell’imposta dal 2020 – Novità del DL 124/2019 – Istruzioni per il versamento (Comunicato Min. Economia e Finanze 8.6.2021 n. 115)

Il Ministero dell’Economia, con un comunicato stampa dell’8.6.2021, ha dato istruzioni sul versamento, da effettuare entro il 16.6.2021, dell’imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi) istituita dall’art. 38 del DL 124/2019. In particolare, è stato chiarito che, non essendo ancora stati individuati i Comuni destinatari del gettito, il tributo dovrà essere versato direttamente allo Stato, applicando l’aliquota del 10,6 per mille, mediante modello F24, con il codice tributo 3970, secondo le modalità illustrate nella ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Imposta immobiliare sulle piattaforme marine da versare in via provvisoria direttamente allo Stato” – Redazione 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Prima rata dell’IMU per l’anno 2021 – Immobili acquistati nel primo semestre (risposte Min. Economia e Finanze – Dipartimento Finanze 8.6.2021)

Entro il 16.6.2021 deve essere versata la prima rata dell’IMU per l’anno 2021.
Il co. 762 dell’art. 1 della L. 160/2019 stabilisce che il versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente.
Nelle risposte del Dipartimento delle Finanze 8.6.2021 è stato precisato che nel caso di un fabbricato acquistato l’1.6.2021, la prima rata dell’IMU deve essere proporzionata ad un mese di possesso (e quindi al solo mese di giugno) e non parametrata al 50% dell’imposta dovuta per sette mesi (da giugno fino alla fine dell’anno).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.6.2021, p. 38 – “Esenzioni per l’acconto Imu, la mappa in tre provvedimenti” – Lovecchio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.6.2021, p. 38 – “L’esenzione Covid nel 2020 va dichiarata” – Lovecchio 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Acconto IMU sulla base delle effettive condizioni del primo semestre” – Spina 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Sentenza che dichiara il fallimento – Opponibilità dell’acquisto per usucapione anteriore – Interruzione del possesso

In tema di rapporti tra fallimento e usucapione dei beni del debitore, Cass. 12736/2021 ha affermato che l’accordo di mediazione intercorso tra la società fallita e il ricorrente, con cui la prima riconosceva l’avvenuta usucapione di un immobile, non consente la rivendica del bene nella procedura fallimentare in mancanza di trascrizione (anteriore alla sentenza dichiarativa), che lo renda opponibile ai terzi (art. 2643 co. 12-bis c.c.).
Nel caso di specie mancava, inoltre, una sentenza di accertamento di compiuta usucapione ex art. 2651 c.c., che avrebbe consentito l’accertamento dei presupposti dell’intervenuto acquisto del bene da parte dell’usucapente, nonché l’opponibilità dell’acquisto nei confronti dei soggetti terzi, una volta trascritta la sentenza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.6.2021 – “Giurisprudenza incerta sull’acquisto per usucapione del bene del fallito” – Nicotra – Pasquale