BILANCIO | INVALIDITÀ | VIZI SOSTANZIALI

Fatti successivi alla chiusura dell’esercizio – Recesso – Continuità aziendale (Trib. Genova 28.12.2021 n. 2811)

Il Tribunale di Genova, nella sentenza 28.12.2021 n. 2811, ha stabilito che:
– il recesso di un socio (nella specie ex art. 24 co. 5 del DLgs. 175/2016, c.d. TUSP) comunicato poco prima dell’approvazione del bilancio – successivamente, quindi, sia alla chiusura dell’esercizio che alla predisposizione del progetto di bilancio – non ne impone la modifica. Ai sensi del principio contabile OIC 28, infatti, solo trascorsi 180 giorni dalla comunicazione del recesso la società rileva in bilancio l’obbligo di rimborsare il socio recedente, acquistando le azioni dello stesso, non acquistate da altri soci, al valore determinato secondo gli artt. 2437-ter e 2473 c.c.;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Fuori dal bilancio il recesso successivo al progetto” – Meoli 


DIRITTO CIVILE | TUTELA DEI DIRITTI | IPOTECHE

Assegno di divorzio – Parametri (Cass. 19.7.2022 n. 22616)

La Cass. 19.7.2022 n. 22616 ha stabilito che, in tema di separazione giudiziale dei coniugi, ai fini della determinazione dell’assegno di mantenimento in favore del coniuge economicamente più debole e dei figli minorenni o maggiorenni ma non economicamente autosufficienti, occorre accertare il tenore di vita della famiglia durante la convivenza dei coniugi a prescindere dalla provenienza delle consistenze reddituali o patrimoniali godute, assumendo pertanto rilievo anche i redditi occultati al Fisco, all’accertamento dei quali l’ordinamento prevede strumenti processuali ufficiosi, quali le indagini della polizia … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Redditi occultati al Fisco tra i parametri dell’assegno di mantenimento” – Boano 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI

Sottoscrizione delle dichiarazioni – Procura speciale al direttore generale di una società – Modalità

Ai sensi dell’art. 1 co. 4 del DPR 322/98, le dichiarazioni dei soggetti passivi IRES sono sottoscritte, a pena di nullità:
– dal rappresentante legale e, in mancanza, da chi ne ha l’amministrazione, anche di fatto;
– da un rappresentante negoziale.
Il legale rappresentante può trasmettere i propri poteri di rappresentanza ad un rappresentante negoziale mediante delega o procura, a seconda che intenda conferire poteri ad altri amministratori o a soggetti terzi: qualora intenda trasmettere il potere di sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali ad un funzionario della società può utilizzare la procura speciale e un mandato che specifichi i poteri conferitigli.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Il direttore generale può sottoscrivere le dichiarazioni fiscali con procura” – Ghio – Negro 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RICORSO PER CASSAZIONE

Novità del Ddl. di riforma della giustizia tributaria – Definizione delle liti fiscali pendenti in Corte di Cassazione

È prevista una definizione delle liti pendenti in Cassazione, riservata a determinati contribuenti sempre che la notifica del ricorso in Cassazione sia avvenuta entro l’entrata in vigore della legge.
Per coloro i quali possono fruire della definizione, può emergere la necessità di notificare celermente il ricorso per Cassazione alla controparte.
Se tuttavia il ricorso per Cassazione, benchè notificato entro l’entrata in vigore della legge, risulta tardivo, la definizione è a rischio (vedasi la Cass. 21.9.2016 n. 18445, che ha ritenuto non definibili le liti scaturenti da ricorsi pretestuosi, notificati solo con il fine di accedere alla de… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Corsa al ricorso per Cassazione in vista della definizione delle liti” – Cissello 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | RIVERSAMENTO DEL CREDITO RICERCA E SVILUPPO (DL 146/2021)

Opportunità di aderire – Orientamenti contrastanti – Settore della moda e simili

In tema di recupero del credito di imposta per ricerca e sviluppo, si assiste spesso a orientamenti di prassi contrastanti. Per il settore della moda, la recente ris. Agenzia delle Entrate 27.7.2022 n. 42 specifica che non sono innovativi progetti che hanno l’effetto di modificare l’aspetto estetico del prodotto, affermazione che pare in contrasto con la circ. Agenzia delle Entrate 16.3.2016 n. 5.
Ciò comporta un disincentivo per i contribuenti rispetto alla procedura di riversamento ex DL 146/2021, il cui termine per la domanda spira il 30.9.2022.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “La prassi delle Entrate complica il riversamento del bonus R&S” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | TERRITORIALITÀ DELL’IMPOSTA

Soggetto residente all’estero – Domicilio fiscale – Apertura di partita IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.8.2022 n. 429)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 16.8.2022 n. 429, ha precisato che la persona fisica residente all’estero, intenzionata a svolgere un’attività libero professionale in Italia, può aprire una partita IVA indicando come domicilio fiscale la sede in cui detta attività è svolta.
L’Amministrazione finanziaria sottolinea come, conformemente a quanto stabilito dall’art. 7 co. 1 lett. d) del DPR 633/72, chi presta servizi professionali si considera soggetto passivo nel territorio dello Stato se, in Italia:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Può aprire la partita IVA in Italia il residente all’estero” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.8.2022, p. 19 – “Partita Iva italiana anche con residenza UK” – Parente 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Acquisti di beni da operatori economici di San Marino – Fatturazione elettronica – Obbligo dall’1.7.2022 – Modalità di integrazione della fattura (circ. Agenzia delle Entrate 13.7.2022 n. 26)

Gli acquisti di beni da San Marino, posti in essere da soggetti passivi italiani, possono essere stati documentati dal fornitore sammarinese con fattura elettronica via SdI, recante l’applicazione dell’IVA (art. 7 del DM 21.6.2021) ovvero senza addebito dell’imposta (art. 8 del DM 21.6.2021).
In questo secondo caso, è onere del soggetto passivo italiano assolvere l’IVA secondo il meccanismo del reverse charge, ai sensi dell’art. 17 co. 2 del DPR 633/72, “indicando l’ammontare dell’imposta dovuta con le modalità previste dall’Agenzia delle Entrate per l’integrazione delle fatture elettroniche”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Due vie per le fatture relative agli acquisti da San Marino” – Greco – La Grutta


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | CONCORDATO MINORE

OCC – Adempimenti e funzioni – Novità del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza)

Il Codice della crisi d’impresa delinea un ruolo da protagonista per l’OCC, che diventa pseudo-procuratore nel deposito della domanda, commissario giudiziale ed anche “attestatore ombra”.
L’OCC acquisisce poteri “para commissariali” sin dalla nomina. Le relazioni previste nelle diverse procedure costituiscono una sommaria ricostruzione delle cause che hanno generato l’indebitamento, la diligenza del debitore, l’incapacità ad adempiere, la valutazione sulla completezza dei documenti allegati, l’indicazione dei costi e, nel concordato minore, di eventuali atti impugnabili e la convenienza del piano rispetto l’alternativa liquidatoria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Poteri “para commissariali” per l’organismo di composizione della crisi” – Stefanutto 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Germania – Difformità dal modello OCSE

La convenzione contro le doppie imposizioni conclusa tra l’Italia e la Germania presenta diverse peculiarità rispetto al modello di convenzione OCSE.
Tra gli altri, il protocollo alla convenzione contiene una previsione atta a disciplinare i casi di trasferimento di residenza, durante il periodo di imposta, di persone fisiche da uno Stato contraente all’altro, garantendo l’applicazione del meccanismo del c.d. split year.
La convenzione identifica, altresì, il “beneficiario effettivo” nel soggetto titolare del diritto cui un dato pagamento si ricollega.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.8.2022 – “Convenzione Italia-Germania non sempre in linea con l’OCSE” – Patti