AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari – Agevolazione solo per gli investimenti sulla stampa – Decorrenza dal 2023 – Novità del DL 17/2022 convertito

L’art. 25-bis del DL 17/2022, introdotto in sede di conversione in legge, inserisce il co. 1-quinquies all’art. 57-bis del DL 50/2017, prevedendo che, a decorrere dal 2023, il credito d’imposta sia concesso nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
La nuova agevolazione:
– non spetta più per gli investimenti effettuati su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Dal 2023 tax credit investimenti pubblicitari solo sulla stampa” – Alberti


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI

Confisca di prevenzione – Scudo fiscale – Quote societarie (Cass. pen. 26.4.2022 n. 15846)

Con la sentenza 26.4.2022 n. 15846, la Corte di Cassazione dettaglia i rapporti tra confisca di prevenzione (DLgs. 159/2011) e “scudo fiscale” (art. 13-bis del DL 78/2009), con riferimento ad alcune quote di una srl acquistate con “capitali di origine sospetta”.
Da un lato, si conferma la possibilità di applicare le misure di prevenzione all’evasore “socialmente pericoloso”.
Dall’altro, si evidenzia come lo “scudo fiscale” non escluda il requisito della sproporzione reddituale e non trasformi “automaticamente” le somme di provenienza illecita in proventi leciti, quando non sia adempiuto l’onere, da parte del proposto, di indicare gli specifici elementi da cui desumere che le somme rimpatriate o regolarizzate corrispondono (Cass. n. 3… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Confisca di prevenzione anche per i profitti “scudati”” – Artusi 
Dottrina Italia Oggi del 27.4.2022, p. 39 – “Il maxievasore è socialmente pericoloso: la confisca di prevenzione scatta nonostante l’imprenditore abbia aderito allo scudo fiscale” – Alberici D. 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI

Strutture sanitarie private – Comunicazione telematica dei compensi complessivamente riscossi dall’1.1.2021 al 31.12.2021 in nome e per conto dei professionisti – Termine del 2.5.2022

Scade il 2.5.2022 (in quanto il 30 aprile cade di sabato) il termine entro cui le strutture sanitarie private devono comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i compensi incassati in nome e per conto di medici e paramedici che operano presso le proprie strutture (art. 1 co. 39 della L. 296/2006).
La comunicazione è effettuata mediante il modello SSP per la cui compilazione è disponibile sul sito dell’Agenzia il software “COSSP105”. Oltre ai dati identificativi della struttura, sono riportati il codice fiscale e i dati anagrafici di ciascun professionista e l’importo dei compensi complessivament… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Ultimi giorni per comunicare i compensi riscossi da strutture sanitarie” – Rivetti


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | TRASMISSIONE TELEMATICA | TRAMITE INTERMEDIARIO

Conservazione delle dichiarazioni trasmesse dall’intermediario – Termine per l’accertamento – Utilizzo di modalità digitali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 26.4.2022 n. 217)

Con la risposta a interpello 26.4.2022 n. 217, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’intermediario abilitato che ha trasmesso in via telematica le dichiarazioni fiscali dei propri clienti deve conservarne copia fino al termine per l’accertamento del periodo d’imposta di riferimento, anche se diverso dal termine ordinario di cui all’art. 43 del DPR 600/73 per effetto di speciali previsioni, quali quelle riguardanti:
– il raddoppio previsto in relazione agli investimenti e alle attività di natura finanziaria detenuti negli Stati o territori a fiscalità privilegiata in violazione della normativa in materia di monitoraggio fiscale (art. 12 del DL 78/2009);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Dichiarazioni fiscali da conservare fino al termine per accertare il periodo d’imposta” – Negro


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEGLI ERRORI FORMALI

Violazioni sanabili – Omesso reverse charge – Dichiarazioni di intento

Per effetto dell’art. 9 del DL 119/2018, il contribuente poteva sanare le violazioni formali commesse sino al 24.10.2018, pagando 200,00 euro per periodo di imposta e rimuovendo ove possibile la violazione.
Erano sanabili le “irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP e sul pagamento di tributi”.
La giurisprudenza, sempre che non ci sia stata evasione di imposta, ha ritenuto sanabili:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Omesso reverse charge con regolarizzazione delle violazioni formali” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE

Rimborso di quote di fondi comuni di investimento – Assoggettamento a ritenuta (circ. Assogestioni 26.4.2022 n. 34/22/C)

Secondo la circ. Assogestioni 26.4.2022 n. 34/22/C, la determinazione dei proventi di fondi comuni mobiliari derivanti dai rimborsi parziali di partecipazioni in fondi comuni d’investimento mobiliari segue logiche diverse da quella dei proventi derivanti dal riscatto o della liquidazione della quota.
Si ritiene, infatti, che i rimborsi parziali, su iniziativa del gestore, non comportano l’annullamento delle quote o azioni, ma ne riducono il valore di sottoscrizione; i riscatti e le liquidazioni, invece, comportano l’annullamento delle quote.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.4.2022, p. 34 – “Niente ritenuta dalla Sgr senza il valore d’acquisto” – Piazza M. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Cessazione dell’attività professionale – Presupposti (risposta interpello Agenzia Entrate 26.4.2022 n. 218)

Con la risposta a interpello 26.4.2022 n. 218, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, prima di chiudere la partita IVA, il professionista che intenda cessare l’attività deve provvedere alla definizione dei rapporti giuridici pendenti (circ. 11/2007, § 7.1). In presenza di crediti professionali ancora da riscuotere alla data di cessazione dell’attività, il lavoratore autonomo può:
– attendere fino all’incasso del credito e solo dopo chiudere la partita IVA, così da poter emettere fattura e dichiarare i redditi nell’anno d’imposta in cui si è realizzato l’incasso in applicazione del principio di cassa;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Cessazione della professione anche con compensi non ancora incassati” – Fornero – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.4.2022, p. 36 – “La partita Iva resta aperta per i corrispettivi ancora da fatturare” – Caputo A. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | VARIAZIONE DELL’IMPONIBILE O DELL’IMPOSTA

Consecuzione delle procedure – Apertura della procedura – Disciplina ante DL 73/2021 (risposta interpello Agenzia delle Entrate 26.4.2022 n. 216)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello 26.4.2022 n. 216, ha ritenuto che la conversione di una procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi – aperta prima del 26.5.2021, quindi ante DL 73/2021 – in successivo fallimento (dichiarato post DL 73/2021) non determina l’avvio di una nuova procedura concorsuale, ma la continuazione della precedente, pertanto, trova applicazione la disciplina di cui all’art. 26 del DPR 633/72 vigente all’epoca di apertura della prima procedura e la nota di variazione IVA potrà essere emessa a decorrere dalla definitività del provvedimento di chiusura della procedura fallimentare, nell’ipotesi di esito infruttuoso della stessa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Variazione IVA ante 26 maggio 2021 con conversione delle procedure concorsuali” – Nicotra


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI

Riqualificazione degli atti – Collegamento negoziale – Irrilevanza (Cass. 26.4.2022 n. 13008)

La Corte di Cassazione con l’ordinanza 26.4.2022 n. 13008, cassa la sentenza con cui la Commissione tributaria regionale aveva confermato la legittimità di un avviso di liquidazione di maggiore imposta di registro ex art. 20 del DPR 131/86, fondato su elementi interpretativi extra testuali rispetto all’atto presentato alla registrazione, riconducibili, in particolare, al collegamento negoziale.
Tale attività di riqualificazione è oggi esclusa dal riformulato art. 20 del DPR 131/86, che non è una norma antielusiva e consente di applicare l’imposta di registro sulla base degli effetti giuridici del singolo atto portato alla registrazione, escludendo il riferimento ad elementi extratestuali o atti… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “La norma sull’interpretazione degli atti ai fini del registro non è antielusiva” – Mauro


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE

Compensazione di debiti contributivi con crediti fiscali – Pretesa illegittimità (interrogazione parlamentare 22.4.2022 n. 5-07943)

In base ad un orientamento dei giudici del lavoro (vedasi ad esempio il Trib. Brescia 22.2.2022 n. 1251/2022) il sistema non consentirebbe di compensare debiti contributivi con crediti di imposta, in quanto i debiti e i crediti dovrebbero essere della stessa natura.
Tale interpretazione si pone in netto contrasto con l’art. 17 del DLgs. 241/97, ragion per cui nell’interrogazione parlamentare 22.4.2022 n. 5-07943 si è domandato al MEF se sono in previsione interventi normativi atti a chiarire, in via definitiva, la possibilità di compensare debiti contributivi con crediti … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Approda alla Camera la compensazione di debiti previdenziali con crediti fiscali” – Infranca – Semeraro 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO INDIVIDUALE

Licenziamento disciplinare – Malattia – Svolgimento di altra attività – Onere della prova (Cass. 26.4.2022 n. 13063)

Con la sentenza 26.4.2022 n. 13063, la Corte di Cassazione si pronuncia sul tema del licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che ha svolto, durante l’assenza per malattia, altra attività lavorativa o extralavorativa.
In particolare, la Corte evidenzia come il datore di lavoro:
– non può limitarsi a fornire la prova che il lavoratore abbia svolto altra attività durante la malattia;
– ma deve dimostrare che la malattia era simulata ovvero che la diversa attività fosse potenzialmente idonea a pregiudicare o ritardare il rientro in servizio del dipendente, avvalendosi di ogni mezzo di prova utilizzabile in giudizio (anche mediante consulenza tecnica d’ufficio).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Il datore di lavoro deve dimostrare che l’attività in malattia pregiudica la guarigione” – Cherchi


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CONFERIMENTI | CONFERIMENTI D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI

Conferimenti intra-UE di aziende facenti parte di stabili organizzazioni

Secondo la prassi dell’Agenzia delle Entrate (da ultimo, risposta a interpello 6.4.2022 n. 164), il conferimento dell’azienda appartenente alla stabile organizzazione italiana di una società non residente, operato dalla casa madre, è pienamente neutrale solo con riferimento all’azienda.
Rimarrebbero invece assoggettati a tassazione, pur se con il beneficio della participation exemption, i plusvalori connessi alla partecipazione, se questa non è iscritta nella contabilità della stabile organizzazione residua (che spesso, però, non sussiste). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Conferimenti intra-Ue di aziende con tassazione delle partecipazioni” – Patti


SETTORI PARTICOLARI

Autorità di regolazione dei trasporti – Contributo annuale – Scadenza del 29.4.2022

Entro il 29.4.2022 talune imprese operanti nel settore dei trasporti sono tenute a versare il contributo annuale all’Autorità di Regolazione e a presentare l’apposita dichiarazione.
Con riferimento al periodo d’imposta 2022:
– il contributo è fissato nella misura dello 0,6 per mille del fatturato ed è da versare per due terzi entro il 29.4.2022. Il restante terzo sarà da versare entro il 28.10.2022;
– la soglia di esenzione è individuata nella misura di 3.000,00 euro;
– le imprese di autotrasporto merci per conto terzi non sono tenute a versare il contributo (art. 16 del DL 21/2022).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.4.2022 – “Contributo annuale all’Autorità di regolazione dei trasporti entro il 29 aprile” – Ghio – Negro