AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Aiuti concessi nei limiti del Quadro temporaneo aiuti di Stato – Autodichiarazione ex DM 11.12.2021 – Contenuto – Allocazione della stessa misura nelle Sezioni 3.1 e 3.12 (risposta interrogazione parlamentare 11.5.2022 n. 5-08035)
Come rilevato nella risposta a interrogazione parlamentare 11.5.2022 n. 5-08035, nell’autodichiarazione sono contenute informazioni che non sono in possesso dell’Agenzia delle Entrate, tra cui:
– l’allocazione degli aiuti del regime “quadro” ricevuti nella Sezione 3.1 e/o nella Sezione 3.12 del Quadro temporaneo e la sussistenza dei relativi requisiti;
– in caso di superamento dei massimali previsti dalle Sezioni 3.1 e/o 3.12, le modalità con cui il beneficiario intende sanare tale irregolarità (utilizzo dei massimali più elevati introdotti medio tempore, riversamento tramite modello F24 oppure scomputo da aiuti successivi).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Nell’autodichiarazione possibile allocare gli aiuti nelle diverse Sezioni” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)
Compilazione del modello REDDITI SC
Le riserve di rivalutazione create a decorrere dal 2011 sono da considerarsi realizzate (e rilevanti ai fini ACE) con l’ammortamento dei maggiori valori iscritti.
L’Autore ricorda che:
– ai fini realizzativi rilevano sia le riserve di rivalutazione ai soli fini civilistici, sia quelle ai fini fiscali, con o senza affrancamento;
– il realizzo ai fini ACE non determina l’affrancamento della riserva ove sia in sospensione d’imposta;
– nella rivalutazione civilistica, l’importo iscritto in bilancio è al netto delle imposte differite; quindi, l’ammontare ai fini ACE viene determinato in proporzione (per i soggetti IRES pari al 72,1%, al netto dunque di IRES e IRAP);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2022, p. 37 – “Ace, la riserva di rivalutazione non si libera dal vincolo fiscale” – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2022, p. 37 – “Cautele civilistiche senza deroghe” – Gavelli
DIRITTO CIVILE | PROPRIETÀ | DISCIPLINA DELLA PROPRIETÀ
Distanze tra edifici – Sconfinamento del cappotto termico – Rimedi (Cass. 23.7.2020 n. 15698)
L’apposizione del cappotto termico agli edifici configura un’operazione frequente, negli ultimi tempi, in quanto può consentire di accedere ai bonus edilizi. Tale intervento, tuttavia, potrebbe determinare conflitti con le proprietà confinanti.
In proposito, la Corte di Cassazione, con la pronuncia 23.7.2020 n. 15698, ha chiarito che il proprietario del terrazzo non può opporsi all’installazione, sul muro del vicino, del cappotto termico, avente 10 cm di spessore, collocato all’altezza di 1 mt dal piano di calpestìo del terrazzo, se non dimostrando il proprio concreto interesse ad escludere l’opera del vicino condominio, a norma dell’art. 840 co. 2 c.c.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Cappotto termico con superbonus ammissibile se sconfina senza danni” – Mauro
DIRITTO CIVILE | SUCCESSIONI | DISPOSIZIONI GENERALI SULLE SUCCESSIONI
Rinuncia all’eredità – Pregiudizio per i creditori – Possibili rimedi
Qualora la rinuncia all’eredità da parte del chiamato pregiudichi i creditori dello stesso, questi possono “farsi autorizzare ad accettare l’eredità in nome e luogo del rinunziante … al solo scopo di soddisfarsi sui beni ereditari fino alla concorrenza dei loro crediti” ai sensi dell’art. 524 c.c.
L’impugnazione consente ai creditori di ottenere la declaratoria di inefficacia della rinuncia nei loro confronti e permette a questi di agire sul patrimonio ereditario, fino a concorrenza delle proprie ragioni, senza, peraltro, che la rinuncia del chiamato perda la sua efficacia: egli non diventa erede, così come non diventa erede il creditore che si avvale del rimedio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Non configurabile la simulazione della rinuncia all’eredità” – Pasquale
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE | DEFINIZIONE DELLE SANZIONI
Termine per il pagamento – Elevazione da 30 a 60 giorni sino al 31.8.2022 – Emendamento al DL 21/2022 (c.d. DL “Ucraina”)
In base ad un emendamento al DL 21/2022, per il periodo compreso tra l’entrata in vigore della legge di conversione e il 31.8.2022, il termine di pagamento degli avvisi bonari di cui all’art. 2 co. 2 del DLgs. 462/97 viene elevato da 30 a 60 giorni.
Ciò riguarda solo la liquidazione automatica della dichiarazione e non il controllo formale della stessa.
Ai fini del dies a quo, non appare chiaro se occorra riferirsi alla data in cui l’avviso bonario è stato notificato oppure alla data in cui spirano gli ordinari trenta giorni per il… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Sino a fine agosto 2022 elevato a 60 giorni il termine per pagare gli avvisi bonari” – Cissello
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | CONTRIBUTO UNIFICATO
Aumento – Scaglioni di valore – Novità del Ddl. esaminato nel pre-Consiglio dei Ministri 11.5.2022
In base al disegno di legge governativo esaminato in pre-Consiglio dei Ministri l’11.5.2022, si propone di aumentare per ogni scaglione di valore il contributo unificato.
Ad esempio, per le liti di valore superiore a 200.000,00 euro, se il valore non supera il milione di euro, il costo è di 2.000,00 euro, mentre se lo supera è di 4.000,00 euro. Ad oggi, se il valore supera i 200.000,00 euro, il costo è di 1.500,00 euro.
Inoltre, se l’impugnazione, principale o incidentale, viene respinta o dichiarata inammissibile, il contributo è r… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Contributo unificato più caro per i processi tributari” – Cissello
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA
Magistratura tributaria – Riforma – Novità del Ddl. esaminato nel pre-Consiglio dei Ministri 11.5.2022
In base al disegno di legge governativo esaminato l’11.5.2022 in sede di pre-Consiglio dei Ministri, si propone di riformare in modo consistente l’assetto della magistratura tributaria.
I giudici dovranno essere assunti a seguito del superamento di un concorso per esami, in modo simile a quanto avviene per i magistrati ordinari. Anche la loro retribuzione dovrà essere simile a quella dei giudici ordinari.
Per i primi due bandi di concorso, è prevista una quota del 15% riservata agli attuali componenti delle Commissioni … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Verso veri giudici togati nelle Commissioni tributarie” – Infranca – Semeraro
FISCALE | DOGANE | RAPPRESENTANZA DOGANALE
IVA all’importazione – Responsabilità del rappresentante indiretto – Esclusione (Corte di Giustizia UE 12.5.2022 causa C-714/20)
La Corte di Giustizia Ue, con la sentenza 12.5.2022 relativa alla causa C-714/20, ha definitivamente chiarito che il rappresentante doganale indiretto è debitore, in solido con l’importatore, unicamente dei dazi doganali dovuti per la merce e non anche dell’IVA all’importazione.
La nozione di “obbligazione doganale” è definita all’art. 5 punto 18 del Regolamento Ue n. 952/2013 (CDU) come l’obbligo di una persona di corrispondere l’importo del dazio all’importazione applicabile a una determinata merce in virtù della normativa doganale in vigore.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Rappresentante in Dogana non responsabile dell’IVA all’importazione” – Greco – Ugolini
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2022, p. 39 – “Dogane, rappresentante senza solidarietà Iva” – Santacroce – Sbandi
Dottrina Italia Oggi del 13.5.2022, p. 28 – “Obbligazione Iva solo per legge” – Ricca
FISCALE | DOGANE | SANZIONI
Rettifica della classificazione doganale attribuita a un prodotto in sede di importazione – Principio della proporzionalità delle sanzioni alla violazione commessa (Cass. 11.5.2022 n. 14908)
Con riguardo alla sanzione prevista dall’art. 303 del DPR 43/73 (TULD) in caso di rettifica della classificazione doganale attribuita alla merce importata, la Cass. 11.5.2022 n. 14908 ha sancito che:
– le sanzioni devono essere proporzionate alla violazione commessa e, in caso contrario, il giudice è tenuto a rideterminarle;
– la circostanza che la citata disposizione preveda la possibilità di graduare la sanzione non considera, però, la rigidità della sanzione minima, la quale non può scendere sotto i 30.000 euro per il solo fatto che il dazio doganale non versato sia pari o superiore a 4.000 euro.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Sanzioni doganali da disapplicare se sproporzionate alla violazione” – Baldi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SVALUTAZIONI DEI CREDITI ED ACCANTONAMENTI PER RISCHI SU CREDITI
Importo indeducibile – Variazione in aumento – Modalità di indicazione nei modelli REDDITI SP e PF 2022
Nei modelli REDDITI SP e PF 2022 rimane dubbia l’indicazione dell’importo delle svalutazioni dei crediti eccedente il limite di deducibilità stabilito dall’art. 106 co. 1 e 2 del TUIR.
Infatti, stando alle istruzioni, sembra che società di persone e imprenditori individuali possano riportare la variazione in aumento relativa alla suddetta eccedenza, in alternativa:
– nel rigo “residuale” RF31, con codice 41;
– nel rigo RF25, colonna 2.
È auspicabile che al difetto di coordinamento, peraltro perdurante da 2 anni, sia posto rimedio con i prossimi provvedimenti correttivi ai modelli e alle … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Svalutazioni crediti indeducibili con indicazione dubbia in REDDITI SP e PF” – Fornero
FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | RAVVEDIMENTO OPEROSO
Condotte fraudolente – Ammissibilità (circ. Agenzia delle Entrate 12.5.2022 n. 11)
Il ravvedimento operoso, come precisato dalla circ. Agenzia Entrate 12.5.2022 n. 11, è ammesso anche per sanare violazioni di natura fraudolenta, in quanto esso rappresenta, a seconda dei casi, una circostanza attenuante o addirittura una causa di non punibilità dei reati del DLgs. 74/2000.
Ove la violazione sia stata constatata, il ravvedimento, ai sensi dell’art. 13 co. 1 lett. b-quater) del DLgs. 472/97, dovrà avvenire con riduzione a 1/5 del minimo ma applicando l’aumento del 50% per le condotte dolose di cui all’art. 1 co. 3 del DLgs. 471/97 o art. 5 co. 4-bis del DLgs. 471/97.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Ravvedimento anche per le condotte fraudolente” – Cissello
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2022, p. 38 – “Violazioni fiscali fraudolente ammesse al ravvedimento” – Iorio
Dottrina Italia Oggi del 13.5.2022, p. 29 – “Ravvedimento operoso allargato” – Ricca
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Esdebitazione – Termine di presentazione della domanda – Soddisfazione dei creditori (Cass. 12.5.2022 n. 15246)
Il beneficio dell’esdebitazione, di cui all’art. 142 del RD 267/42, deve essere concesso al debitore, al ricorrere delle condizioni di legge, salvo che i creditori siano rimasti totalmente insoddisfatti o siano stati soddisfatti in percentuale “irrisoria”.
La Corte di Cassazione 12.5.2022 n. 15246 ha precisato che la definizione di “soddisfacimento irrisorio” è parametrata a percentuali minime che devono tenere conto di tutte le risultanze della procedura.
L’art. 143 del RD 267/42 ricollega l’esdebitazione al “decreto di chiusura del fallimento o su ricorso del debitore presentato entro l’anno successivo”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Niente esdebitazione con percentuale “irrisoria” di soddisfazione dei creditori” – Nicotra
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.5.2022, p. 40 – “Esdebitazione negata solo se il pagamento dei crediti è irrisorio” – Negri
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | SOVRAINDEBITAMENTO
Liquidazione del patrimonio – Ordine di liberazione e consegna – Terzi detentori – Ammissibilità (Trib. Verona 15.2.2022)
Il Tribunale di Verona 15.2.2022, nel contesto di una procedura di liquidazione del patrimonio, accoglieva l’istanza del liquidatore avente ad oggetto l’emissione di un ordine di liberazione e di consegna di alcuni terreni nei confronti di un soggetto terzo, in forza di un contratto di affitto rustico stipulato prima della procedura e non ancora scaduto.
Secondo i giudici, nulla osta all’emissione del richiesto ordine di liberazione e consegna al liquidatore dei beni. A tal fine, non è necessario invocare l’applicazione analogica dell’art. 560 c.p.c., potendo essere emesso un tale ordine già in forza della specifica disposizione di cui all’art. 14 quinquies co. 2 lett. e) della L. 3/2012; tale norma, infatti, non prevede limiti soggettivi. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2022 – “Ammesso l’ordine di liberazione e consegna nei confronti dei terzi” – Cracolici – Curletti
Scrivi un commento