AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Aiuti concessi nei limiti del Quadro temporaneo aiuti di Stato – Presentazione dell’autodichiarazione ex DM 11.12.2021 – Esclusione dal prospetto sugli aiuti di Stato – Condizioni (provv. Agenzia delle Entrate 27.4.2022 n. 143438)

Secondo le istruzioni al modello di dichiarazione sostitutiva ex DM 11.12.2021, gli aiuti elencati nel quadro A, per i quali sono presenti i campi “Settore” e “Codice attività”, è possibile comunicare con il modello di autodichiarazione i dati necessari per consentirne la registrazione nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA). In tal caso, per tali aiuti il dichiarante è esonerato dalla compilazione del prospetto degli aiuti di Stato presente nel modello REDDITI 2022.
Tale scelta deve riguardare tutti gli aiuti per i quali sono presenti i campi “Settore” e “Codice attività” (tranne l’ipotesi in cui il medesimo aiuto sia fruito nell’ambito di diversi settori).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Esonero dal prospetto aiuti di Stato con dati specifici nell’autodichiarazione” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 37 – “Aiuti Covid, nel modello la relazione di controllo con altre imprese” – Lodoli – Santacroce
Dottrina Italia Oggi del 29.4.2022, p. 27 – “Aiuti di stato, gli studi già in tilt” – Mandolesi


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE)

Riduzione della base ACE per investimenti in titoli e valori mobiliari – Ambito applicativo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 232)

Con la risposta a interpello 28.4.2022 n. 232, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che, per i soggetti che non svolgono un’attività finanziaria, le polizze assicurative con scadenza o valori di riscatto esposti alle fluttuazioni del mercato devono essere oggetto di sterilizzazione ai fini del calcolo dell’ACE.
Secondo l’art. 1 co. 6-bis del DL 201/2011, per i soggetti diversi dalle banche e dalle imprese di assicurazione, la variazione in aumento del capitale proprio non ha effetto fino a concorrenza dell’incremento delle consistenze dei titoli e valori mobiliari diversi dalle partecipazioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Polizze assicurative con natura di investimento da sterilizzare ai fini ACE” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 37 – “Gli investimenti in polizze assicurative riducono la base di calcolo dell’Ace” – Gaiani 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Innovazione di tecnologie o processi e criterio di novità – Ambito applicativo (C.T. Reg. Valle d’Aosta 21.4.2022 n. 22/1/22)

L’Autore rileva che, ad avviso della C.T. Reg. Valle d’Aosta 21.4.2022 n. 22/1/22, ai fini del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013 è sufficiente che l’impresa abbia innovato proprie tecnologie o processi, non essendo necessario che si tratti di una novità in termini assoluti per la totalità dei fruitori.
Le nuove norme che chiariscono gli ambiti applicativi di tali bonus, non essendo qualificate come interpretative, non riguardano infatti … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 31 – “R&S, il bonus non richiede una novità per tutti i fruitori” – Musco 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 31 – “Bisogna rendere operativa la sanatoria” – Ambrosi – Iorio 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]

Contratto di appalto e contratto di compravendita con posa in opera – Criteri distintivi

Nel caso in cui un soggetto acquisti beni da un’impresa, che si impegna anche all’installazione degli stessi, può non essere agevole ricondurre l’accordo al tipo contrattuale della vendita o dell’appalto.
Tra i criteri distintivi elaborati dalla giurisprudenza, si segnalano:
– il criterio della prevalenza o meno del lavoro sulla fornitura della materia, da considerarsi avuto riguardo alla “volontà dei contraenti, al fine di accertare, nei singoli casi, se la somministrazione della materia sia un semplice mezzo per la produzione dell’opera ed il lavoro lo scopo del negozio (appalto) oppure se il lavoro sia il mezzo per la trasformazione della materia ed il conseguimento della cosa l’effettiva finalità del negozio medesimo (vendita)” (Cass. 21693/2019);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Non sempre agevole distinguere vendita con posa in opera da appalto” – Pasquale 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Anticorruzione – Trasparenza – Obblighi di pubblicazione – Attestazione OIV (delibera ANAC 13.4.2022 n. 201)

Con la delibera 13.4.2022 n. 201, l’Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC) ha fissato il 30.6.2022 quale termine per la pubblicazione dell’attestazione del corretto assolvimento di alcuni obblighi di trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni e per le società e gli enti da queste controllati o partecipati, richiedendo che la rilevazione di tali adempimenti avvenga al 31.5.2022.
Sul sito dell’Autorità sono pubblicati i documenti da compilare, differenziati a seconda della categoria di ente a cui si riferiscono.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Il 31 maggio e il 30 giugno sono i nuovi termini per le attestazioni OIV” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Responsabilità diretta verso terzi – Inadempimento contrattuale – Condizioni per la rilevanza (Trib. Milano 22.9.2021 n. 7597)

Il Tribunale di Milano, nella sentenza 22.9.2021 n. 7597, ha stabilito che l’inadempimento contrattuale della società non genera, in sé, responsabilità dell’amministratore verso il creditore sociale ai sensi artt. 2395 e 2476 co. 8 c.c. La responsabilità extracontrattuale dell’organo gestorio verso il creditore sociale sorge se l’inadempimento è stato determinato da una condotta illecita, colposa o dolosa dell’amministratore, da provare insieme al danno ed al nesso causale tra condotta e danno.
La decisione aderisce ad alcuni precedenti della Cassazione (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “L’inadempimento illegittimo può essere causa di responsabilità “diretta” dell’amministratore” – Redazione 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | DEFINIZIONE DEGLI AVVISI BONARI

Autodichiarazione ex DM 11.12.2021 – Modalità e termini di presentazione (provv. Agenzia delle Entrate 27.4.2022 n. 143438)

Con il provv. Agenzia delle Entrate 27.4.2022 n. 143438, sono stati definiti il contenuto, le modalità e i termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio che deve essere presentata dai contribuenti che si avvalgono della definizione agevolata degli avvisi bonari introdotta con l’art. 5 co. 1-11 del DL 41/2021.
E’ previsto che la dichiarazione possa essere inviata:
– solo con modalità telematica, direttamente dal contribuente oppure tramite un intermediario di cui all’art. 3 co. 3 del DPR 322/98;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Modello di autodichiarazione degli aiuti di Stato anche per definire i bonari” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE

Svalutazioni e perdite su crediti – Regime transitorio di deducibilità per intermediari finanziari e assicurazioni – Novità del DL 17/2022 convertito

Il regime transitorio previsto dall’art. 16 co. 3-4 e 8-9 del DL 83/2015 in ordine alla deducibilità, ai fini IRES e IRAP, delle perdite su crediti di banche, società finanziarie e assicurazioni (già oggetto di intervento dapprima da parte della L. 145/2018 e, successivamente, ad opera della L. 160/2019) è stato nuovamente modificato dall’art. 42 co. 1 del DL 17/2022 convertito.
In sintesi, viene rinviata, in quote costanti, al periodo d’imposta in corso al 31.12.2023 e ai tre successivi (2023, 2024, 2024 e 2026, per i soggetti “solari”) la deduzione della quota del 12%, spettante per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 (2022, per i soggetti “solari”).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Deduzione delle perdite su crediti di banche e assicurazioni salva per il 2021” – Fornero


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Integratori alimentari di fermenti lattici vivi – Aliquota IVA applicabile (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 226)

Con la risposta a interpello 28.4.2022 n. 226, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’aliquota del 10%, ai sensi del n. 80) della Tabella A parte III allegata al DPR 633/72, è applicabile agli integratori alimentari di fermenti lattici vivi per l’equilibrio della flora intestinale e le funzioni digestive, in quanto classificati alla voce 21.06.90 (ex 2107) della Nomenclatura Combinata.
Al riguardo, viene rilevato che gli integratori alimentari non sono prodotti che di per sé beneficiano dell’aliquota IVA ridotta, poiché non espressamente richiamati in alcuna delle parti della Tabella A allegata al DPR 633/72; l’applicazione della stessa è riconosciuta caso per caso, secondo il parere tecnico reso dall’Agenzia delle Dogane e monopoli, che ne analizza la co… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “IVA al 10% per gli integratori alimentari a base di fermenti lattici vivi” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Somministrazione di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali – Pagamento tramite contanti e buoni pasto – Aliquota IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 231)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 28.4.2022 n. 231, ha chiarito il trattamento, ai fini IVA, dei servizi di mensa aziendale, qualora il pagamento dei pasti avvenga in parte mediante buoni pasto e in parte in contanti o con mezzi di pagamento equivalenti.
Alle somministrazioni di alimenti e bevande effettuate nelle mense aziendali si applica l’aliquota del 4%, anche se eseguite sulla base di contratti di appalto o di convenzioni apposite (n. 37) della Tabella A, parte II del DPR 633/72).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Aliquota IVA del 10% se la mensa è pagata con il buono pasto” – Bilancini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 37 – “Buoni pasto, l’Iva varia con il tipo di pagamento” – Balzanelli – Sirri 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI

Citycard – Qualificazione come “buoni” ai fini IVA (Corte di Giustizia UE 28.4.2022 causa C-637/20)

Con la sentenza del 28.4.2022, relativa alla causa C-637/20, la Corte di Giustizia Ue si è pronunciata per la prima volta sull’interpretazione delle norme IVA in materia di voucher (art. 30-bis della direttiva 2006/112/Ce) e, in particolare, sull’assoggettamento a tale disciplina di una citycard che consente di fruire di varie prestazioni di servizi turistici, per un tempo limitato e fino a un certo importo, nella città di Stoccolma. Nello specifico, la carta include servizi soggetti ad aliquote IVA differenti, nonché prestazioni esenti da imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Le citycard possono essere voucher ai fini IVA” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | SERVIZI INTERNAZIONALI

Prestazioni di carico, scarico, trasbordo e simili – Accessorietà al trasporto internazionale – Non imponibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 229)

Nella risposta a interpello 28.4.2022 n. 229, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che i servizi di carico, scarico, trasbordo e simili, qualora configurino prestazioni accessorie, ex art. 12 del DPR 633/72, al trasporto effettuato dal vettore incaricato dall’esportatore, dall’importatore o dal destinatario della merce, sono attratti nella non imponibilità IVA di cui all’art. 9 co. 1 n. 2) del DPR 633/72.
In caso contrario, i medesimi beneficiano di tale regime ai sensi all’art. 9 co. 1 n. 5) del DPR 633/72 per il loro carattere oggettivo di servizi connessi agli scambi internazionali, non operando la limitazione relativa al requisito soggettivo introdotta dall’art. 5-septies del DL 146/2021 (c.d. “DL Fisc… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “L’accessorietà al trasporto rileva ai fini della non imponibilità IVA dei servizi di carico e scarico” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 37 – “Carico e scarico non imponibile Iva” – Abagnale – Ficola


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Settore elettronico ed energetico – Disposizioni in materia di reverse charge – Applicazione in via temporanea sino al 30.6.2022

Ai sensi dell’art. 17 co. 8 del DPR 633/72, il meccanismo del reverse charge si applica sino al 30.6.2022 (salvo che sia prevista una proroga) con riferimento:
– alle cessioni di telefoni cellulari;
– alle cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop, nonché cessioni di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, effettuate prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale;
– ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra definite dall’art. 3 della direttiva 2003/87/CE;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Reverse charge nel settore elettronico ed energetico verso lo stop” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Impugnazione del testamento – Effetti sulla dichiarazione di successione

A norma dell’art. 43 del DLgs. 346/90, l’imposta sulle successioni si applica sulla base delle disposizioni contenute nel testamento anche se impugnate giudizialmente. Ciò significa che un’eventuale impugnazione del testamento non esclude che l’imposta debba essere pagata sulla base delle disposizioni testamentarie in esso contenute, anche, se, ad esempio, contrarie alla norme della successione necessaria.
Una volta definito il giudizio, se l’impugnazione viene respinta, non vi sono conseguenze, mentre in caso di accoglimento, potrebbe sorgere:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Impugnazione del testamento irrilevante per l’imposta di successione” – Mauro 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Beni con differente valore civile e fiscale – Base imponibile (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 230)

Secondo la risposta a interpello 28.4.2022 n. 230, ove un bene abbia un valore fiscale superiore a quello di iscrizione in bilancio per effetto della mancata deduzione di una parte delle quote di ammortamento e la rivalutazione da operare sul differenziale civilistico porti il valore fiscale del bene ad un importo eccedente il valore di mercato, la base imponibile dell’imposta sostitutiva va corrispondentemente ridotta.
Tale linea interpretativa si fonda sul disposto dell’art. 6 del DM 162/2001 per cui, “anche ai fini fiscali”, il valore attribuito ai beni non può essere superiore al valore realizzabile nel mercato. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Sostitutiva del 3% “ribassata” se il valore civilistico diverge da quello fiscale” – Odetto 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 37 – “Rivalutazioni, la sostitutiva non supera il valore del bene” – Gaiani 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Agevolazioni ICI e IMU per abitazione principale – Manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale (Corte Cost. 28.4.2022 n. 107)

Con l’ordinanza 28.4.2022 n. 107 la Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla C.T. Reg. Liguria 23.9.2020 n. 106/2/2020, in riferimento agli artt. 3, 16, 29 e 53 Cost., sugli artt. 8 co. 2 del DLgs. 504/92 e 13 co. 2 del DL 201/2011, recanti la disciplina delle agevolazioni per abitazione principale in materia di ICI e IMU.
Deve tuttavia ancora essere decisa la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla stessa Consulta, con l’ordinanza di “autorimessione” 13.4.2022 n. 94, sulla disciplina dell’esenzione IMU per abitazione principale ex art. 13 co. 2 del DL 201/2011 (vigente fino 2019), laddove la disposizione richiede il requisito della residenza anagrafica e dimora abituale non solo del possessore dell’immobile, ma anche del suo nucleo… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Questioni sulle agevolazioni ICI e IMU per l’abitazione principale inammissibili” – Magro – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2022, p. 38 – “Abitazione principale, niente doppia esenzione” – Fossati 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

Determinazione delle tariffe TARI secondo il criterio medio-ordinario – Rispetto del principio “chi inquina paga” – Legittimità

La giurisprudenza della Corte di Cassazione riconosce la legittimità delle tariffe TARI determinate secondo il criterio medio-ordinario ex art. 1 co. 652 della L. 147/2013, ossia secondo una stima che tenga conto della quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti, distinguendo per categorie omogenee di utenti.
Tale criterio non osta infatti al principio unionale “chi inquina paga” di cui all’art. 14 della direttiva 2008/98/CE, purché tale determinazione non comporti l’allocazione, in capo ad alcuni utenti, di costi manifestamente non commisurati alle potenzialità produttive d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Legittime le tariffe TARI fondate sul criterio medio-ordinario” – Magro – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Esenzione da revocatoria fallimentare – Compenso del professionista – Apertura del concordato – Pagamento dopo la scadenza (Cass. 28.4.2022 n. 13367)

L’esenzione da revocatoria di cui all’art. 67 co. 3 lett. g) del RD 267/42 per il pagamento del compenso del professionista, in ragione dell’attività di consulenza svolta, non può prescindere dall’apertura del concordato.
Muovendo da tale presupposto, la Corte di Cassazione 28.4.2022 n. 13367 ha chiarito che, laddove il concordato venga aperto, rientrerebbero nell’esenzione da revocatoria anche i crediti liquidi ed esigibili pagati “dopo la scadenza”, alla luce di un’interpretazione sistematica con l’art. 111 co. 2 del RD 267/42 (prededucibilità dei crediti sorti “in funzione” delle procedure), con la precedente lett. a) dell’art. 67 citato (che esenta da revocatoria i pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa nei termini d’uso) e la successiva lett. f) (che dispone allo stesso modo per i pagamenti dei corrispettivi per prestazioni di lavoro effettuate da dipendenti ed altri collaboratori, anche non subordinati, del fallito), nonché con il comma 1 n. 2) circa la revocabilità dei mezzi anormali di pagamento, trattandosi di disposizioni che si iscrivono in un quadro di favor per la soluzione concordataria e, al tempo stesso, di “normalità” (in senso lato) dei pagamenti effettuati in coerenza con la relativa… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Esenti da revocatoria i pagamenti compiuti dopo la scadenza” – Nicotra 


IMMOBILI | CONDOMINIO

Condominio di gestione – Richiesta del codice fiscale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 n. 228)

Nella risposta a interpello 28.4.2022 n. 228, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che un condominio di gestione di spazi e servizi comuni, destinato all’edilizia residenziale pubblica, pur non configurandosi come condominio ordinario ai sensi del codice civile (in quanto di proprietà di un solo soggetto) può chiedere l’attribuzione del codice fiscale.
In particolare, il terzo nominato dall’assemblea degli assegnatari può richiedere un codice fiscale ex art. 4 DPR 605/73 indicando, nel modello AA 5/6, alla voce “nome”, la posizione del fabbricato e l’esistenza di un’autogestione di cui alla L.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Il condominio di gestione può chiedere il codice fiscale” – Redazione 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Riporto delle perdite per le SPAC e le società veicolo – Limiti al riporto – Disapplicazione (risposte interpello Agenzia delle Entrate 28.4.2022 nn. 234 e 235)

Con le risposte a interpello 28.4.2022 nn. 234 e 235, l’Agenzia delle Entrate conferma che risulta disapplicabile il disposto dell’art. 172 co. 7 del TUIR (che limita il riporto delle perdite fiscali) per le fusioni societarie che interessano le SPAC (special purpose acquisition company) e le società veicolo nelle operazioni di MLBO (merger leverage buy-out).
In particolare, si conferma che per una SPAC (un veicolo di investimento contenente esclusivamente cassa e costituito specificatamente per raccogliere capitale) valgono i chiarimenti della circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2022 – “Riportabili le perdite in caso di fusione delle SPAC e per le operazioni di MLBO” – Sanna