BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA
Effetti della diffusione del Coronavirus – Norme emanate per sostenere i bilanci 2020 delle imprese – Obblighi informativi in Nota integrativa
Con riferimento alle numerose norme ad hoc emanate per sostenere i bilanci 2020, nella Nota integrativa devono essere illustrati i criteri adottati nella valutazione delle attività e passività di Stato patrimoniale e devono essere indicate le modifiche a tali criteri rispetto a quelli applicati nel precedente esercizio.
In particolare, nei casi in cui si decidesse di applicare le deroghe previste dalla norme di sostegno, oltre alla specifica informativa da riportare nella Nota integrativa richiesta dalle norme stesse, è opportuno richiamare l’applicazione di tali norme fin dall’indicazione iniziale dei criteri di valutazione adottati nel bilancio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Impatto delle deroghe sulla Nota integrativa fin dai criteri di valutazione” – Bava – De Rosa
DIRITTO CIVILE | SUCCESSIONI | SUCCESSIONI TESTAMENTARIE
Revoca del testamento – Revoca della revoca – Forma
Ai sensi dell’art. 681 c.c., la revocazione totale o parziale di un testamento può essere a sua volta revocata con le forme stabilite dall’art. 680 c.c., ossia con un nuovo testamento o tramite un atto ricevuto da notaio.
La giurisprudenza ha fornito un’interpretazione estensiva della disposizione, ammettendo, analogamente a quanto avviene per la revoca, che anche la revoca della revoca possa essere tanto espressa quanto tacita, con la precisazione che, in tale ultimo caso, non potrebbe prodursi l’automatica reviviscenza delle disposizioni originariamente revocate, dovendosi invece accertare, nella singola fattispecie, se la volontà del testatore fosse diretta a far rivivere il primo testamento (cfr.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Reviviscenza del testamento revocato anche con cancellazione della revoca” – Vanti
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | EMISSIONE DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI
Fatture per operazioni inesistenti – Ingiusto profitto da parte dell’ente che le utilizza – Analogo vantaggio patrimoniale – Esclusione (Cass. pen. 29.4.2021 n. 16353)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 29.4.2021 n. 16353, ha precisato che il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, per definizione, consente all’ente destinatario della falsa fattura di conseguire un ingiusto profitto in termini economici, ma non comporta necessariamente un analogo vantaggio in capo all’ente che la emette.
Ed invero, le operazioni di emissione di fatture inesistenti vedono coinvolti due soggetti: una ditta che emette le fatture (e che risponde del reato ex art. 8 del DLgs. 74/2000) e una ditta che le “utilizza”, portandole in detrazione, inserendole nella sua contabilità (e che risulta responsabile ai sensi dell’art. 2 del DLgs. 74/2000).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Fatture soggettivamente inesistenti anche senza vantaggio per l’emittente” – Comellini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche – Superbonus del 110% – Opzione per cessione o sconto sul corrispettivo – Chiarimenti (guida Agenzia delle Entrate marzo 2021)
Ai sensi del co. 2 dell’art. 119 del DL 34/2020, dall’1.1.2021, il superbonus al 110% si applica, al ricorrere di determinate condizioni, anche agli interventi previsti dall’art. 16-bis co. 1 lett. e) del TUIR, ossia quelli finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Questi interventi, inoltre:
– sono agevolati anche ove effettuati in favore di persone di età superiore a sessantacinque anni;
– devono essere eseguiti congiuntamente a uno degli interventi “trainanti” di efficienza energetica di cui al co. 1 dell’art. 119 del DL 34/2020.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Opzione per cessione o sconto di barriere architettoniche sempre possibile” – Zanetti – Zeni
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.4.2021, p. 34 – “Barriere architettoniche, sì allo sconto in fattura” – Fossati – Latour
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
IVA erroneamente addebitata in fattura – Indetraibilità – Ravvedimento operoso
Il ravvedimento operoso sull’IVA addebitata in eccesso presenta problemi applicativi.
Se si accetta il ragionamento della Cass. 21.4.2021 n. 10439, in caso di errore di aliquota si può detrarre solo l’importo corretto: allora in sede di ravvedimento occorrerebbe pagare la sanzione di 250 euro fissa ridotta, l’IVA indebitamente detratta e gli interessi legali.
Ove l’IVA fosse stata applicata su operazioni non imponibili/esenti/escluse, invece, il ravvedimento avverrebbe come in una qualsiasi indebita detrazione; pertanto, andrebbero pagate, in luogo della sanzione fissa, le sanzioni proporzionali da indebita detrazione e da dichiarazione infedele, oltre al versamento dell’IVA e degli intere… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Per l’IVA addebitata in eccesso ravvedimento complicato” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | IMPORTAZIONI
Beni necessari a fronteggiare l’emergenza epidemiologica – Franchigia temporanea per i dazi doganali e l’IVA all’importazione – Proroga al 31.12.2021 (decisione (UE) 19.4.2021 n. 660)
Con la decisione (UE) 19.4.2021 n. 660 è stata ulteriormente prorogata, sino al 31.12.2021, l’esenzione dai dazi doganali e dall’IVA per l’importazione delle merci necessarie a contrastare gli effetti della pandemia di Coronavirus (decisione (UE) 3.4.2020 n. 491).
A tale proposito, nella circ. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 28.4.2021 n. 15, è stato precisato che:
– non cambiano le categorie di soggetti ammessi alla fruizione del beneficio e le finalità cui sono destinate le merci importate in esenzione nonché gli impegni da assumere da parte dei soggetti che accedono alla predetta agevolazione;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Immutati i presupposti dell’esenzione da dazi e IVA per l’import di merci per contrastare il COVID-19” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Finanziamento soci enunciato nel verbale di assemblea societaria – Enunciazione – Tassazione (Cass. 29.4.2021 n. 11276)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 29.4.2021 n. 11276 (confermando Cass. 6158/2020, Cass. 32516/2019, Cass. 15585/2010) afferma che, in forza dell’art. 22 del DPR 131/86, va assoggettato ad imposta di registro del 3% il finanziamento soci, già inserito tra le poste passive del bilancio, enunciato in un atto di ripianamento delle perdite del capitale sociale e sua ricostituzione, mediante rinuncia dei soci ai predetti finanziamenti in precedenza effettuati nei confronti della società, e ciò a prescindere dall’effettivo uso del finanziamento medesimo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Tassato il finanziamento enunciato nella delibera di aumento di capitale” – Mauro
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Conferimento d’azienda – Regimi di sospensione d’imposta esistenti in capo al soggetto conferente
Gli effetti della rivalutazione dei beni d’impresa ex art. 110 del DL 104/2020 non vengono meno nell’ipotesi di conferimento d’azienda che contiene beni rivalutati, effettuata in neutralità ai sensi dell’art. 176 del TUIR, nel periodo di sospensione degli effetti della rivalutazione.
In questo caso, la circ. Agenzia delle Entrate 27.4.2017 n. 14 (§ 6) precisa che:
– il disallineamento temporaneo sul valore del bene si trasferisce in capo al conferitario;
– il saldo attivo rimane in capo al conferente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Il conferente dell’azienda resta titolare del saldo attivo di rivalutazione” – Sanna
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Rivalutazione dei beni d’impresa – Beni immateriali non iscritti in bilancio – Rivalutazione ai fini fiscali – Ammissibilità
Con risposta ad interpello non ancora pubblicata, l’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di rivalutare beni immateriali autoprodotti e mai iscritti tra l’attivo patrimoniale.
La risposta fa leva sul contenuto del documento interpretativo OIC n. 7, il quale avalla in modo espresso l’operazione sotto il profilo civilistico. Ad avviso dell’Agenzia delle Entrate, nessuna disposizione fiscale consentirebbe di escludere la rilevanza fiscale di una operazione legittima da punto di vista civilistico… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.4.2021, p. 31 – “Rivalutazione possibile anche per i marchi non in bilancio” – Gaiani
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
Controversie relative alla TARIP – Giurisdizione ordinaria (Cass. SS.UU. 29.4.2021 n. 11290)
Cass. SS.UU. 29.4.2021 n. 11290, riscontrata la natura privatistica dell’entrata, ha stabilito che la giurisdizione sulla TARIP (c.d. TARI puntuale) appartiene al giudice ordinario.
La decisione si pone sulla linea di quanto affermato in materia di TIA2, pronunciandosi in favore della natura non tributaria della TARIP, che presenta tratti diversi rispetto alla TARI.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.4.2021, p. 32 – “Tariffa rifiuti puntuale, sulle controversie decide il giudice ordinario” – Lovecchio
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019
Cram down – Diniego espresso – Concordato fallimentare – Relazione – Applicazione temporale (Trib. Teramo 19.4.2021)
In ordine alla nuova disciplina del cram down fiscale e previdenziale (artt. 180 co. 4 e 182 bis co. 4 del RD 267/42), il Trib. di Teramo 19.4.2021 ha chiarito che la locuzione “mancanza di voto”, atteso il tenore letterale e la ratio legis, deve essere intesa in senso estensivo e comprensiva non solo del silenzio/rifiuto ma anche del diniego espresso dell’Erario e/o degli enti previdenziali e assistenziali.
Pur nel silenzio della legge, la nuova disciplina non ha natura eccezionale e si applica, in via analogica, anche al concordato fallimentare, sussistendo una lacuna normativa per l’ipotesi della votazione contraria del creditore pubblico e del potere di omologazione forzata.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Cram down per il diniego espresso anche nel concordato fallimentare” – Nicotra
IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE
Agevolazioni per la valorizzazione edilizia – Rivendita del 75% entro 10 anni – Rivendita di edifici “in corso di costruzione” – Decadenza (risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.4.2021 n. 305)
Con la risposta ad interpello 29.4.2021 n. 305, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le agevolazioni per la valorizzazione edilizia, previste dall’art. 7 del DL 34/2019 (che consentono l’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastali fisse agli atti di acquisto di immobili a determinate condizioni), non possono trovare applicazione se la rivendita avviene quando ancora gli immobili ricostruiti sono “in corso di costruzione”, anche perché non sarebbe possibile valutare il raggiungimento degli standard energetici richiesti per l’accesso al beneficio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Decade la valorizzazione edilizia se si vende più del 25% ancora in costruzione” – Mauro
PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI | COMPETENZE | INCOMPATIBILITÀ
Carica di amministratore unico di società di capitali – Società avente ad oggetto l’attività di agente e rappresentante di commercio o di recupero crediti – Incompatibilità – Limiti (Pronto Ordini CNDCEC 7.4.2021 n. 34)
Nel Pronto Ordini 7.4.2021 n. 34, il CNDCEC ha chiarito che la carica di amministratore unico di una società avente ad oggetto l’attività di agente e rappresentante di commercio o l’attività di recupero crediti ex art. 115 del RD 773/1931 è compatibile con la professione se, in mancanza di una partecipazione al capitale, si può escludere che l’attività di gestione sia esercitata per soddisfare un interesse commerciale proprio.
Infatti, sebbene l’esercizio della professione sia incompatibile con l’attività di gestione dell’impresa svolta per proprio conto, in nome proprio o altrui, ossia per soddisfare un interesse commerciale proprio (art. 4 co. 1 lett. c) DLgs. 139/2005) e con l’esercizio dell’attività di rappresentante di commercio, nel caso in cui l’attività di impresa sia esercitata tramite una società di capitali, l’incompatibilità ricorre solo nel caso in cui il professionista iscritto sia titolare di un interesse economico prevalente nella società e rivesta contestualmente, nella stessa società, la carica di amministratore dotato di tutti i (o di ampi) poteri gestori.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Amministratore unico compatibile con la professione se non ha partecipazioni” – Morino
PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
Domicilio digitale – Obbligo di comunicazione all’Ordine o al Collegio – Mancata comunicazione – Soggetti destinatari della notifica del provvedimento di sospensione dall’Albo (Pronto ordini CNDCEC 2.4.2021 n. 58)
Il CNDCEC, con il Pronto ordini 2.4.2021 n. 58, ha precisato che la delibera con cui è assunto il provvedimento di sospensione per mancata comunicazione del domicilio digitale (sanzione che, si ricorda, ha natura amministrativa e non disciplinare) va notificata nei confronti dei soggetti aventi titolo, ovvero all’interessato e al pubblico ministero presso il Tribunale ove ha sede il Consiglio dell’Ordine territoriale che ha emesso il provvedimento.
Si chiarisce, inoltre, che il Consiglio dell’Ordine dovrà pubblicare nell’Albo presente sul sito dell’Ordine territoriale, a tutela dei terzi, lo stato di sospeso dell’iscritto, dato che il professionista destinatario del provvedimento rimarrà sospeso dall’esercizio professionale fino a quando non darà comunicazione del proprio domicilio digitale all’Ordine di ap… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.4.2021 – “Sospensione per domicilio digitale non comunicato da pubblicare nell’Albo sul sito dell’ODCEC” – Redazione
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